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Titolo: La pagina che preferite

Autore: Antonio de Hoyos y Vinent, Piero Gadda, Nino Savarese

Data: 1932-10-19

Identificatore: 1932_460

Testo: La pagina che preferita
Alla nostra inchiesta sulla « pagina preferita » risponde oggi, fra gli altri, l’illustre scrittore spagnolo Antonio de Hoyos y Vinent: due suoi volumi di racconti sono stati tradotti anni fa anche in italiano.
La pagina che reputo migliore, fra quelle dei trentadue volumi della mia opera, è la prima della seconda parte del mio romanzo Il Mostro, del quale sono state fatte quattro edizioni spagnuole, una francese, con prefazione di Vincenzo Blasco Ibañez, ed una inglese. L’arrivo dell’eroe Marcello al vecchio palazzo perduto in Cina, mi sembra buona.
Antonio de Hoyos y Vinent.
Poiché nutro l'illusione, molto diffusa tra gli scrittori, che l'ultimo volume pubblicato sia il migliore, credo che andrei a cercare questa benedetta pagina esemplare nel mio romanzo storico e lirico Gagliarda. La sceglierei in quei punti — come l'arrivo a Napoli del conte Alberto Cusani-Velasco, o lo sbarco a Capri del corpo di spedizione del generale Lamarque, od i preparativi notturni alla partenza della flottiglia — in cui mi pare si realizzi meglio il tono sereno e limpido del racconto. Ma per dire proprio « quale » pagina sceglierei, mi toccherebbe rileggere questi passaggi: non ne ho, in questo momento, colla mente emigrata in altri racconti, altri climi, altri eventi, nessuna voglia. Piero Gadda.
Le antologie, quasi sempre, hanno uno scopo di divulgazione e di suggestione, e allora tanto vale affidarsi, al buon gusto del compilatore, se ne ha, o addirittura alla buona fortuna! Ma, con criteri estetici, « l'estrazione » della pagina « rappresentativa » dal vivo corpo dell’opera di uno scrittore (che sia un vero scrittore, e si tratti perciò di un’opera di vera arte, e, in conseguenza, complessa di motivi e di figurazioni) non è possibile.
Ci sono, è vero, degli scrittori troppo affidati alla « sola pagina », scrittori che sembrano nati apposta per le antologie, ma di questi, una vera antologia fatta con seri criteri... non potrebbe tener conto, a meno di non ripetere l’errore di qualche pubblicazione del genere, in cui, con un fare da notai, al letto di moribondi, si raccolsero « poeti » e « romanzieri » la cui fortuna, ancora oggi, resta affidata a quell’unica, pagina... da antologia.
Per conto mio, dunque, rinuncio a girare, con delle mal celate civetterie, intorno ad una quistione che non troverei modo di risolvere.
Nino Savarese.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 19.10.32

Citazione: Antonio de Hoyos y Vinent, Piero Gadda e Nino Savarese, “La pagina che preferite,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 15 maggio 2024, https://www.dioramagdp.unito.it/items/show/716.