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Titolo: All'insegna delle Belle Lettere

Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1932-03-09

Identificatore: 1932_82

Testo: NOTIZIARIO
All’insegna delle Belle Lettere
* Il Premio Mediterraneo è stato istituito per iniziativa della signora Bianca Maria Brayda: 5 mila lire da conferirsi ad un libro di prosa italiana edito tra l'ultimo di gennaio 1931 e l’ultimo di gennaio 1932. La premiazione avrà luogo in San Remo sabato 2 aprile. Il libro da premiare dovrà essere di prosa narrativa (romanzo, racconti, descrizione di viaggio, saggi, ma non storici, nè critici, nè filosofici). Al Premio Mediterraneo non è necessario concorrere. Perchè un libro venga preso in esame basta che sia proposto da un membro della Giuria.
* Per concorrere al Premio letterario Viareggio 1932, di lire 20. 000, da attribuirsi all’autore dell’opera letteraria più interessante pubblicata in Italia nell’annata precedente, gli aspiranti devono inviare entro il 10 giugno le loro opere in dodici esemplari al Segretario del Premio Viareggio dott. Attilio Fontana, in Roma, via del Sebino, 32. Le opere concorrenti devono essere apparse in volume, per la prima volta, entro il 1° giugno 1931 e non oltre il 30 maggio di quest’anno e possono appartenere a qualunque genere letterario. La Giuria è così costituita: on. Ermanno Amicucci, Massimo Bontempelli, Alberto Colantuoni, Primo Conti, Cornelio Di Marzio, on. Lando Ferretti, Giovacchino Forzano, Curzio Malaparte, Leonida Répaci, Gino Rocca, Carlo Salsa, Orio Vergani. Presidente della Giuria è l’on. Lando Ferretti e presidente onorario il podestà di Viareggio. La Giuria può anche suddividere il premio, oppure non assegnarlo.
* Esce in questi giorni un volume di Ernesto Cauda, « Il Film Italiano », che esamina a fondo la questione della nostra cinematografia attraverso i suoi vari aspetti artistici, industriali, economici e politici. II libro è edito da « Nuova Europa » e reca una prefazione di P. M. Bardi.
* E’ uscito per i tipi delle « Edizioni Romane » il romanzo « Maria Floriani », di G. V. Sampieri. In questa storia d’amore, di cui protagonista è una donna di Zara, sono raccontati importanti episodi della riscossa dalmatica.
* Le Edizioni « Ala » annunziano la imminente pubblicazione in italiano dell’epopea nazionale estone « Kalewipoeg ». Sempre per le Edizioni « Ala », prossimamente uscirà un’opera umoristica, « Paradossi con la miccia o il Carosello delle maschiette», di F. A. De Torres.
* Larga risonanza all’estero hanno avuto le recenti opere di Pietro Mignosi ed in particolar modo il romanzo « Perfetta letizia » (Premio Zisa 1931). Se ne sono occupati molti giornali e riviste straniere, e inoltre di « Perfetta letizia » e in complesso di tutta l’opera del poeta palermitano, ha parlato alla stazione Radio di Zurigo il critico Baruch Fanigstein. Assai notevole l'ampia rassegna dedicata all’opera complessiva del Mignosi da Paul Guiton nel « Mercure de France ». Il Guiton affer ma che « le roman Perfetta letizia est sans aucun doute un des meilleurs livres qui aient paru en Italie depuis la guerre ».
* L’italianista Eugène Bestaux ha tenuto alla « Dante Alighieri » di Parigi una conferenza sui narratori italiani contemporanei, da Verga ai giorni nostri, dimostrando con abbondanti citazioni e sottili argomentazioni, la rinascita del romanzo in Italia in quest'ultimo cinquantennio.
* Corrado Ricci in un articolo della « Nuova Antologia » tratta un argomento che interessa un po’ tutte le nostre vecchie città: i nomi delle strade e certi inconsulti cambiamenti in proposito.
* Una conferenza che aveva per titolo « Gli scrittori delle rivoluzioni » è stata tenuta a Leningrado dalla scrittrice sovietica Sergianowa Potianhoff. Si trattava di un rapido riassunto della storia letteraria dei popoli europei attraverso le loro risoluzioni. Dopo di aver tratteggiato i momenti letterari ed artistici che precedettero e seguirono le rivoluzioni inglese del Cromwell, francese, spagnuola, e le guerre d’indipendenza dell’800, la scrittrice si è soffermata ad illustrare con particolare cura i movimenti letterari ed artistici preparatori della Rivoluzione Fascista e sovietica. A proposito del Fascismo la Sergianowa ha citato e commentato scrittori come D’Annunzio, Oriani ed F. T. Marinetti.
* Sono uscite le traduzioni ungherese, polacca e cèca dei Vegetariani dell’amore di Pitigrilli, presso gli editori Kaldor Konyvkiadovallalat di Budapest, Nakladem Udzialowey di Cracovia e Adolf Synek di Praga.
* Giorgio Maria Sangiorgi ha scritto per l'editore Zanichelli un libretto su l’Imperialismo giapponese che fornisce al lettore gli elementi basilari per giudicare, con equità e con conoscenza dei precedenti storici e delle cause politiche, sociali, economiche, il conflitto cino-giapponese: può darsi che il lettore, alla fine, si trovi con molte idee mutate. A favore della Repubblica Celeste o dell’Impero del Sol Levante? Il libro del Sangiorgi risponde appunto a tale interrogativo.
* La propaganda per l’aviazione civile è svolta, efficacemente da una rivista mensile in tre lingue, Volandum est, di cui è uscito recentemente il primo numero.
* Il commediografo e accademico di Francia Maurizio Donnay ha celebrato recentemente le sue nozze d’argento. Egli si era infatti sposato venticinque anni or sono con la vedova di Albert Sorel, una signora destinata ad avere per mariti degli uomini illustri.
* Quando era vivo, il poeta Gustavo Geffroy aveva cercato invano di far eleggere il suo vecchio amico Leopoldo Lacour membro dell’Accademia dei Goncourt. Per testamento, il Geffroy lasciò il suo patrimonio all’Accademia, destinando il reddito ad un vecchio letterato bisognoso, ed il primo ad essere beneficato dalla liberalità di Gustavo Geffroy fu appunto il Lacour. Ora si apprende che la rendita del lascito ammonta a 32. 000 franchi all’anno: se il Lacour fosse stato eletto accademico riceverebbe solo seimila franchi all’anno. Egli può dunque dichiararsi fortunato.
* E’ morto a Londra sir George Thompson Hutchinson, comproprietario della Casa editrice omonima, una delle più rinomate dell'Inghilterra, da lui fondata nel 1887. II suo più grande successo fu il romanzo Mighty Atom di Maria Gorelli, che portò la sua autrice alla più alta vetta della popolarità. A Harleck è morto il poeta Alfred Perceval Graves, uno dei migliori folcloristi irlandesi, autore di canti e ballate della vecchia Irlanda.
* Il romanziere inglese George Moore ha compiuto in questi giorni l’ottantesimo anno.
* Gandhi poeta. L’agitatore indiano ha offerto a un editore londinese ventisette liriche inedite scritte prima della guerra nell’Africa del Sud. E’ imminente la pubblicazione del diario di Arnold Bennett, documento importante per la storia letteraria inglese della fine dell’Ottocento e del primo quarto del secolo corrente. Rudyard Kipling, che ha compiuto recentemente settant'anni, pubblicherà in primavera un nuovo volume di racconti.
* La crisi inglese ha avuto una felice ripercussione sul mercato librario, perchè il pubblico, avendo rinunciato a spettacoli e divertimenti, sta di più in casa e conseguentemente legge di più. In un solo mese sono stati stampati più di mille libri nuovi. « Meno si va in società — ha dichiarato un editore londinese — e maggiormente sì sente la nostalgia per un buon libro che si possa gustare nella solitudine delle pareti domestiche ». E pare che la gente sia proprio di questo avviso!
* Wilhelm Raabe, nato nel 1831, appartiene al gruppo dei grandi romanzieri tedeschi del periodo successivo al romanticismo. Il suo capolavoro appare ora in una traduzione francese col titolo « Chronique de la rueaux-Moineaux ». Il Raabe compose a ventitré anni questo libro veramente unico, cronaca d’una strada con tutte le sue gioie e tristezze, i tipi delle diverse classi sociali che la popolano, ecc. Il Raabe è un grande scrittore e un grande umorista.
* Sotto il titolo « Ore con Bismarck » è stato pubblicato per il centenario della nascita del Cancelliere germanico un volume di ricordi di Edoardo Breckhaus, il quale frequentava regolarmente le serate intime in casa Bismarck.
* I libri di Emil Ludwig raggiungono, si sa, tirature altissime. Ecco le cifre del 1931, quali sono pubblicate dalla « Frankfurter Zeitung »: Goethe:
34. 000 (edizione tedesca); 45. 000 (edizioni straniere). Bismarck: 54. 000 (edizione tedesca); 139. 000 (edizioni straniere). Napoleone: 189. 000 (edizione tedesca;
630. 000 (edizioni straniere). La tiratura complessiva delle opere del Ludwig fu, fino al Capodanno 1931, di 800. 000 (edizione tedesca); e di 1. 210. 000 (edizioni straniere).
* Klaus Mann, il giovane figlio di Thomas Mann, viene presentato al pubblico francese da Jean Cocteau. il guale ha scritto una calorosa prefazione per Alexandre, roman de l'utopie ora pubblicato nelle edizioni Stock.
* L'esistenza di Enrico Heine fu veramente una vita oscillante tra l’oggi e il domani? Lo afferma Ludwig Marcuse in una biografia di Heine, che presenta il poeta come un uomo dei nostri giorni, dimostrandone l’insofferenza del proprio tempo e l’impressione d’esilio ch’egli ha sempre avuto.
* La giovane letteratura austriaca ha la sua rivelazione: Karl Heinrich Wagger, narratore nato, che la critica accosta a Gorki e ad Hamsun, Schweres Blut, il suo secondo libro, è salutato con cori unanimi di lodi.
* Sono usciti il secondo e il terzo quaderno della serie intitolata Ucraina e pubblicati a Torino a cura di Mlada Lipovetzka. Contengono notizie di storia e di letteratura ucraina e notevoli versioni di liriche del poeta nazionale Taras Scevcenco e di pagine del romanziere Pagncò Culisc.
* Un’antologia di scrittori russi recentissimi appare in un fascicolo della rivista Nouvel Age a cura di Vladimiro Pozner.
Il romanziere e commediografo francese Jean Guitton, la cui commedia in quattro atti « Durand, français moyen », rappresentata alle « Folies-Wagram », è un notevole saggio psicologico sulla pìccola borghesia durante la guerra e il dopoguerra.
La scrittrice giapponese Kikou Yamata che vive e lavora a Parigi, dove ha pubblicato Masako, Le Skoji ed altri racconti di sottile psicologia orientale.
Una caricatura di Giorgio Sorel, eseguita da Jean Variot prima della guerra: il Variot va pubblicando nelle « Nouvelles Littéraires » una serie di interessanti « entretiens » col Sorel sull'Europa prima del 1914.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 09.03.32

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Citazione: Non firmato (Lorenzo Gigli), “All'insegna delle Belle Lettere,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 14 maggio 2024, https://www.dioramagdp.unito.it/items/show/338.