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Titolo: Due sonetti

Autore: Corrado Pavolini

Data: 1932-09-21

Identificatore: 1932_536

Testo: DUE SONETTI
Al legoria
Di patire in gioir, di valle in monte, risalirà buon tempo dalla piova come spicciando dalla rupe un fonte cala pei boschi e via d'amore scova.
A queste mie dolenti voglie un ponte, stelle nè foglie, e tu, mai si ritrova che m’additiate sbocco, a dirmi pronte onde in del tocca l'anima, e s’innova.
Ma qui pervenni, anche a voi grazie; a voi grazie soltanto, che sempre tacete.
Su terra che già sente odor di poi
oggi m’accampo a sostener la sete di te che ancora non diventi noi, di foglie e stelle che me diverrete.
Per musica
Serena morte, persuasiva amante, e sfolgori nel mio cielo inesausta a vincer l’ombra che in me ti contrasta. Morte pietosa, nitido diamante.
Già quante volte con dolcezza e quante, allor che tutta la vita par guasta, io t’ho mirata, nuda stella e casta.
Limpida morte, ineffabile amante.
Ride la terra d'un algido riso se presti alle fanciulle il tuo bel viso e svetta il fior per te, brezza errabónda.
Chiama e riunisce ogni bene diviso il tuo tenero gel che muove l'onda, morte, cortese morte, luce monda.
Corrado Pavolini.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 21.09.32

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Citazione: Corrado Pavolini, “Due sonetti,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 14 maggio 2024, https://www.dioramagdp.unito.it/items/show/792.