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Titolo: All'insegna delle Belle Lettere

Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1932-09-14

Identificatore: 1932_413

Testo: NOTIZIARIO
All'insegna delle Belle Lettere
* In occasione del primo decennale della Marcia su Roma, uscirà coi tipi della Casa Editrice Pinciana, una collezione di dieci monografie sulle realizzazioni . del Fascismo nel campo economico, sociale, finanziario, agrario, dei lavori pubblici, nello sviluppo dell’aviazione militare e civile, nella politica estera, nella politica coloniale, nell'educazione nazionale. La collana sarà messa in vendita il 20 ottobre. Vi hanno collaborato: per da parte agraria e delle bonifiche il Sottosegretario di Stato on. Marescalchi, e per le altre materie i deputati Paolo Orano, Giulio Fier, Nazareno Mezzetti ed i signori Guido Menegazzi, Ernesto Lama, Ennio Ronchi, Dante M. Tuninetti, Corrado Petrone e Raffaele Mauri. A giorni sarà posto in vendita il primo volume della Collana « Monografie storiche sulla guerra del 1915-1918 » pubblicata a cura dell'Ufficio storico del Comando del Corpo di Stato Maggiore. Il primo volume è intitolato « Come si giunse a Monte Nero » e ne è autore il capitano Pietro Barbier. Il 2° volume del titolo « D’inverno, in trincea », è del tenente colonnello Ildebrando Fiocca e sarà posto in vendita entro l’ottobre.
* L’Almanacco Letterario 1933, compilato da Cesare Zavattini, assegnerà per la prima volta un premio letterario al quale sarà data la denominazione di « Premio Galante » in quantochè vi possono concorrere soltanto le scrittrici con opere di prosa o di poesia edite dal 1° gennaio 1931 al 30 settembre 1932. Il premio verrà assegnato in base ai giudizi di una giuria segreta composta di 50 personalità dell’arte. Il libro prescelto (e sarà questo il suo premio) avrà la più larga pubblicità nell’Almanacco: gli saranno dedicate 10 pagine con un brano dell’opera, notizie biografiche, pareri di critici, ecc. Inoltre verrà dato in onore alla vincitrice un banchetto a Milano in dicembre.
* E’ uscito (edizioni Mondadori) il secondo volume delle Opere di Giorgio Arcoleo a cura di G. Paolucci de Calboli Barone e Antonio Casulli: contiene saggi su Garibaldi, Crispi, Pasquale Stanislao Mancini, e pagine sulla vita pubblica in Italia e sul potere imperiale in Germania.
* Sulle grandi orme è una raccolta di 56 sonetti di Maria Ricciardi Bosi che evocano le principali figure e i più tipici momenti del poema di Virgilio: ha vinto il premio di lire 50.000 del Concorso virgiliano Neal ed ora esce nella collezione « Poesia » dell’editore Mondadori.
* L’editore Bompiani pubblica: Come fInirà la crisi di Sir Arthur Salter; I giovani invitati di Daisy Ashford, un romanzo d’amore scritto da una bambina di nove anni, che ha avuto in Inghilterra novanta edizioni; e Una avventura a Budapest di Ferenc Körmendi, romanzo vincitore del concorso internazionale indetto dagli editori inglesi e americani.
* Un editore di Québec ha bandito un concorso per una serie di vite romanzate dei personaggi storici canadesi-francesi. Al concorso possono prendere parte soltanto gli scrittori di lingua francese canadesi o franco-americani.
* L’influenza di Louis Ménard, l’autore di « Rêveries d’un païen mystique », su Anatol France è studiata da Henri Peyre, professore dell’Università di Yale: secondo il Peyre, il matrimonio di Ménard avrebbe ispirato al France « Le crime de Sylvestre Bonnard » e inoltre il France avrebbe derivato il soggetto di Thaïs dalla Légende de Saint-Hilarion dello stesso Ménard.
* Il 28 ottobre uscirà la Vita di Francesco Baracca di Krimer, autore della monografia Mussolini aviatore pubblicata recentemente.
* Il Comitato per le onoranze a Gobineau nel cinquantenario della sua morte, di cui abbiamo già dato notizia, è cosi costituito: presidente Edoardo Herriot, vice-presidenti l'on. De Monzie, ministro dell’Educazione, e il Sottosegretario Mistler; membri il barone d’Avril, Léon Berard, Joseph Cailiaux, il rettore dell’Académie de Paris prof. Charletty, Clément Simon ministro di Francia ad Atene, Robert Dreyfus, Jules Lefaivre, Henri Lichtenberger, Marcel Mauss, il conte d’Ormesson, Marcel Ray, il dottor Vernau, Ernest Peillière.
* Nella Biblioteca di cultura moderna dell'editore G. Laterza escono dieci saggi di Gaetano De Sanctis col titolo Problemi di storia antica, e la traduzione, a cura di Raffaello Prati, degli Opuscoli filosofici dell’imperatore Giuliano l’Apostata designati dal loro contenuto col titolo Degli dèi e degli uomini: appartengono al penultimo anno di vita di Giuliano e furono scritti in Antiochia e a Costantinopoli.
* Cade quest’anno il primo centenario della morte di Luigi del Buono, il quale fu l’inventore della maschera di Stenterello. A commemorare il centenario si appresta la città di Firenze, dove, nel prossimo ottobre, saranno rappresentate alcune « stenterellate ». Stenterello, intanto, diventa anche classico del ridere, sebbene, in verità, lo sia sempre stato. L’editore A. F. Formiggini pubblica, infatti, in questi giorni alcune « stenterellate » scelte e curate da Giuseppe Cocchiara. Le Stenterellate sono: 1. Ginevra degli Almieri; 2. Le mogli disperazioni dei mariti; 3. Darò mia figlia al maggiore offerente.
* Nel supplemento letterario del Times Vivyan Eyles recensisce La leggenda di Re Lear, di Giuseppe Cocchiara, pubblicata dall’editore Bocca di Torino. Dello stesso lavoro s’è anche occupato l'Observer.
* Lettere di Giuseppe Mazzini a Virgilio Estivai pubblica Carlo Jaghi in Pègaso. L’Estivai, francese di nascita, ma spagnuolo di padre, mazziniano appassionato, lottò e soffrì per l’Italia. Nel Museo del Risorgimento di Ferrara si trova un frammento di diario dell’Estival, dall'11 febbraio al 5 luglio 1866, assai interessante, e vi si incontrano notizie intorno alia fortunosa e combattuta campagna garibaldina nel Trentino, alla quale l’Estival partecipò. Egli morì a Parigi nel settembre 1870, all’indomani della caduta del Secondo Impero.
* La Storia Universale di Leopoldo von Ranke esce nelle edizioni Vallecchi, tradotta da A. Neppi Modona dalla quinta edizione tedesca.
* La morte del figlio di Luigi XVI, qualche anno dopo che i suoi infelici genitori erano - periti sul patibolo, fu preceduta da circostanze singolari, le quali lasciarono sempre il dubbio che il giovanetto deceduto l'8 giugno 1795 nella prigione del Tempio non fosse veramente il Delfino. Trentott’anni dopo faceva la sua comparsa a Parigi l’orologiaio prussiano Naundorff, il quale dichiarò appunto di essere il figlio di Luigi XVI, e l’erede legittimo al trono dei Borboni. Fiumi d’inchiostro e di parole scorrono da allora intorno alla misteriosa figura del Pretendente. Tra i suoi fautori furono l’illustre statista Jules Favre, e la Casa Reale d’Olanda, che riconobbe ai Naundorff il diritto al nome di Borbone, da essi portato tutt’ora. La loro causa si discute da quasi un secolo dinanzi alla giustizia francese e alla storia. Un libro ormai classico sull'argomento è L'enigma di Luigi XVII di Hans Roger Madol, sul quale si è appassionata mezza Europa, e che è frutto di imponenti ricerche documentarie: il libro del Madol esce nella collezione storica « Libri Verdi » dell’editore Mondadori.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 14.09.32

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Citazione: Non firmato (Lorenzo Gigli), “All'insegna delle Belle Lettere,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 15 maggio 2024, https://www.dioramagdp.unito.it/items/show/669.