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Titolo: I nomi dei personaggi

Autore: Riccardo Balsamo Crivelli, Bonaventura Tecchi

Data: 1932-09-07

Identificatore: 1932_398

Testo: I nomi dei personaggi
Abbiamo rivolto al più noti scrittori
italiani di romanzi, novelle e commedie questa domanda: Come scegliete i nomi dei vostri personaggi? Pubblichiamo le risposte di Bonaventura Tecchi e Balsamo Crivelli.
Per la scelta dei nomi dei miei personaggi ricorro quasi sempre a un'immagine fantastica, o a un suono onomatopeico che corrisponda alla caratteristica del personaggio che ho in mente. Così per esempio nella novella I grassi di Tre storie d’amore (edizione Treves), il nome « Agrimonti » è nato insieme con l’idea di quella famiglia di tutti grassi, che portano un adipe portentoso, che hanno simpatia per cose tutte grosse, di una misura superiore alla normale come è la loro statura, ma che insieme covano dentro una specie d'impaccio, di malinconia, quasi un curioso misticismo... La parola composta Agrimonti preannunzia con la prima parte: agri, la malinconia, con la seconda parte: monti, indica la grossezza; e tutte e due insieme danno (o vorrebbero dare) un senso di malinconico umorismo che è al centro della novella.
Impiego largamente questo modo (del resto già usato da tanti scrittori) di formare un nome nuovo con due parole già note: così per esempio Capobiondi, il personaggio sentimentale della stessa novella, Villatauri, ecc.
Qualche volta i nomi dei personaggi mi si cambiano, per cosi dire, tra le mani. Amalia si chiamava prima Adelina, ma a mano a mano che nella fantasia mi crebbe la figura del personaggio e al posto della solita figura di « santarellina », della ragazza di buona famiglia che, con un po’ di furberia, riesce a nascondere ai propri parenti il primo fallo d'amore, sentii nascere l'orgoglio, la forza spirituale, la passione vera d’Amalia, m’accorsi che anche il nome non poteva esser più quello. Adelina mi parve nome troppo piccolo e fragile; fui lungamente in dubbio tra Elvira e Amalia; sapevo in ogni modo che dovevo scegliere un nome di donna austero e appassionato, di quelli, si direbbe, che oggi non usano più...
Nel mio prossimo volume di novelle Il cane cieco c’è un personaggio che si chiama Ignazio Arenella. In quel nome ho sentito un senso di pigrizia, astuta e malinconica, tipicamente napoletana... Ma sui personaggi dell'avvenire è bene non anticipare giudizi. Coi lettori potrei trovarmi a fare, tra qualche mese, cattiva figura!
Bonaventura Teccbi.
Scelgo i nomi dei personaggi, a seconda della loro psicologia: in questo senso essi hanno molta importanza: e li scelgo come posso, cioè in tutti i modi.
Riccardo Balsamo Crivelli.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 07.09.32

Citazione: Riccardo Balsamo Crivelli e Bonaventura Tecchi, “I nomi dei personaggi,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 14 maggio 2024, https://www.dioramagdp.unito.it/items/show/654.