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Titolo: Il timo

Autore: Adriano Grande

Data: 1932-08-24

Identificatore: 1932_380

Testo: Il timo
L'odore non conosci del timo, tu che forte presso una tomba piangi: e ignori che se il vento a tratti lo conduce sulle mortelle in fila
l'odor ne vince: e par che vinca insieme l'odore della morte.
Immensi cieli, eserciti di nuvole migranti m'allargano i ricordi: e mi rivedo sul monte ove imparai l’odor del timo estatico ascoltare
il tumultuar del primo invito a guerre
ed a meravigliose
conquiste
che urgevano nel sole all'orizzonte.
Se un improvviso nembo d’estate alzava mura di carcere nel cielo, e dallo scroscio violento e dagli scoppi, del tuono solo un albero mi difendeva, era l’odor del timo
che scendeva sull'acqua dei rigagni l'unico bene che restasse al mondo: e mi fermava il pianto bambino, e la paura, a fior degli occhi.
Ma quelli che tu piangi, e nei tuoi grigi di lagrime dischiudi ancora, occhi celesti che dicevano a me superbi eventi più misteriosi e certi dei sogni un dì specchiati negli orizzonti, non videro dai monti andar le nubi.
Ed io non piango più: solo, l'adusto dolore che in me scorgo al tuo sgomento come a una pianta in mezzo alla campagna s’appoggia
che lo protegga dall'oscuro nembo: ed ascolto le gocce sui pensieri cadere
e come il timo l'anima si bagna e odora amaro; ed il tuo pianto è giusto come la pioggia.
Adriano Grande.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 24.08.32

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Citazione: Adriano Grande, “Il timo,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 15 maggio 2024, https://www.dioramagdp.unito.it/items/show/636.