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Titolo: Una parola al giorno: Dettaglio

Autore: Paolo Monelli

Data: 1932-08-24

Identificatore: 1932_379

Testo: Una parola al giorno
Dettaglio
Ugo Ojetti c’invita a « tirare a cannonate » su dettaglio. « E" in tutti i giornali, in tutte le orazioni, e fin nei resoconti ufficiali, e fin nelle insegne di botteghe fiorentine: all’ingrosso e al dettaglio. Proprio così ».
Dal francese détail; usata per tappar cento buchi; veramente brutta ed inutile parola nonostante la sua derivazione dal basso latino taliare (italiano tagliare); e l'uno e l’altro da tàlea (it. talea), ramo troncato d’albero che si pianta per riprodurne la specie. Ma noi, prima che questa parola entrasse in Italia con la burocrazia del nuovo regno d’Italia di * Napoleone, si diceva particolare, particolarità, minuzia (« il quella luce forte si vedeva ogni minuzia del suo viso »), ecc. I dettagli d'un avvenimento sono le circostanze, i momenti, di questo. I dettagli d'uno studio, d’un progetto, ne sono i singoli elementi, le varie parti. Basta insomma un po’ di buon senso e di senso della lingua per trovare per ogni caso la parola più adatta. Vendere al dettaglio, o in dettaglio, è vendere al minuto (anche a ritaglio). Dettagliato e dettagliatamente sono minuzioso, analitico, specificato, circostanziato, distinto, ecc.; specificatamente, particolareggiatamente, minutamente, per filo e per segno, punto per punto, ecc.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 24.08.32

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Citazione: Paolo Monelli, “Una parola al giorno: Dettaglio,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 15 maggio 2024, https://www.dioramagdp.unito.it/items/show/635.