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Titolo: I nomi dei personaggi

Autore: Luigi Antonelli

Data: 1932-07-20

Identificatore: 1932_327

Testo: I nomi dei personaggi
Abbiamo rivolto ai più noti scrittori italiani di romanzi, novelle e commedie questa domanda: Come scegliete i nomi dei vostri personaggi? Pubblichiamo la risposta di Luigi Antonelli.
Se la commedia è una « avventura fantastica » e la sua azione sì svolge « al di fuori della geografia », quasi sempre dò ai personaggi nomi di stelle. Vedi ne La bottega dei sogni: Vega, Atair, ecc.
Se i personaggi, come spesso accade nel mio teatro, non vogliono avere una importanza ristretta alla breve azione della commedia, ma agire come campioni di una umanità più vasta, allora io li chiamo (vedi La casa a tre piani): » l'avvocato », « il medico », « il cinico », « la signorina perbene », « la studentessa », ecc.
Così anche ne Il dramma, la commedia, la farsa i personaggi si chiamano genericamente « il marito », « la moglie », « l’amante ». Oppure, come ne L’uomo che incontrò Se stesso, i nomi per far perdere ogni traccia di nazionalità cercano di rendersi internazionali: Gregory, De Garbines (nome con strascico).
E’ nelle commedie burlesche che io scelgo i nomi tra quelli che per me hanno un sapore comico. Amilcare per me è comico. La signora Speranza è un nome arioso da suocera. Marta è un nome tragico. Palmina è provinciale, Fidalma è agreste.
L'umanità subisce l’imposizione di nomi che quasi sempre sono disadatti ai singoli individui (ecco perchè secondo me l’assegnazione dei nomi dovrebbe farsi a vent'anni). Abbiano almeno i personaggi delle commedie il privilegio di chiamarsi, quando devono chiamarsi, coi nomi appropriati alle loro persone.
Luigi Antonelli.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 20.07.32

Citazione: Luigi Antonelli, “I nomi dei personaggi,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 15 maggio 2024, https://www.dioramagdp.unito.it/items/show/583.