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Titolo: Il tempo, Come quando, Risveglio

Autore: Diego Valeri

Data: 1932-07-06

Identificatore: 1932_309

Testo: Il tempo
Passa il minuto, urtando leggero, per la mia tempia; passa, e si versa su la tua tenera spalla, ch'è tersa e dolce come la curva del cielo.
Il tempo passa e non muore: va. Ma noi moriamo; tutta la vita corre alla morte, finisce, è finita.
Il tempo passa, per l'eternità.
Come quando...
*
C’è un'ora senza tempo, quando la luna stempera il suo gelo nel caldo fiato dell'alba, e in cielo sola resta una stella, tremando...
Come quando sul tuo viso bianco giunge l'onda del profondo sangue, e negli occhi deserti arde e langue una stilla di voluttuoso pianto.
Risveglio
Pallida sei, che sembri morta. Dolce carne di succiso fiore.
Senza battito di cuore, senza respiro su la bocca.
Tutto eguale il bel viso bianco, con solo un’ombra di vainiglia attorno al nero delle ciglia; su le labbra un po’ di rosa scialbo.
Qualche cosa a un tratto si desta dentro il tuo petto. Ti risenti; batti le palpebre, pigra distendi le braccia verso la finestra.
Ti drizzi, tra nugoli spartiti di neri capelli. Senza aprir gli
occhi, ti lisci le spalle bionde, ti tocchi i bianchi seni infreddoliti.
Diego Valeri.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 06.07.32

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Citazione: Diego Valeri, “Il tempo,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 13 maggio 2024, https://www.dioramagdp.unito.it/items/show/565.