Diorama Letterario

Titolo: I nomi dei personaggi

Autore: Salvatore Gotta

Data: 1932-07-06

Identificatore: 1932_308

Testo: I nomi dei personaggi
Abbiamo rivolto ai più noti scrittori italiani di romanzi, novelle e commedie questa domanda: Come scegliete i nomi dei vostri personaggi? Pubblichiamo la risposta di Salvator Gotta.
Nel lungo e minuzioso lavoro che precede la scrittura d’un romanzo, ossia nella sua parte preparatoria (architettura, intelaiatura, costruzione) io prendo rari appunti: scrivo però i nomi di tutti i personaggi, anche, dei meno importanti: servitori, comparse, ecc. Nomi, cognomi, età, luogo di nascita, caratteristiche fìsiche e spesso anche i nomi degli ascendenti e dei discendenti ove questi mi occorrano, non pel romanzo, ma perché io mi possa formare del personaggio la visione interiore ed esteriore più precisa. Non posso lavorare se non vedo i miei personaggi, come creature vive, vitali, indipendenti dalla loro funzione letteraria.
Non invento mai i cognomi: li scelgo fra gli esistenti nei luoghi ove i personaggi sono nati: ad esempio, tutti i miei personaggi canavesani hanno cognomi canavesani, ciò che, più di una volta, mi ha procurato delle noie.
Quanto ai nomi, mi preoccupo che non siano troppo sonanti, « da romanzo », a meno che non siano nomi di donna, simbolici, come Ombra o Bianca (Taglianti). I nomi dei miei « uomini» sono tutti abbastanza comuni: Giovanni, Paolo, Lorenzo, Franco, Ric cardo, Michele, Dario, Claudio, Pietro, ecc. Non potrei scrivere d'un personaggio che si chiamasse Temistocle o Geremia o Zeffirino, anche se volessi creare un personaggio caricaturale.
Spesso le mie « donne » portano nomignoli: Lula, Priprì, Nini, ecc. Ma non sono mai nomignoli inventati: li ho sentiti, anzi li. ho visti portare da donne che, ho conosciuto o nella vita o nella letteratura. Lula è preso dalla letteratura (dal romanzo « Invano » di Slenkieviez); Priprì appartiene ad una signorina di Roma; e Lilla — la, bella figlinola intorno alla quale sto lavorando — è il colorito appellativo d’una graziosa giovane signora di mia conoscenza. Per impossessarmi di questi nomignoli ho quasi sempre commesso dei furti: nessuna delle interessate, però, finora mi ha dato querela.
Salvator Gotta