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Titolo: Una parola al giorno: Stock

Autore: Paolo Monelli

Data: 1932-06-15

Identificatore: 1932_278

Testo: Una parola al giorno
Stock
Parola inglese (pron. stak, con Ve quasi o), affine al tedesco stock, dall'antico germanico stok, donde l'italiano stocco (nel significato di stilo del pagliaio; mentre stocco pugnale viene dal tedesco stechen, germanico stoken, pungere). Originariamente significa ceppo; poi ha preso moltissimi altri significati, materiale grezzo per le manifatture, insieme delle cose necessarie a un commercio o a un'impresa, fonte o base d'informazioni, prestito (al governo), e quindi al plurale stocks azioni, titoli di Stato (stock-exchange, pron. stak-excé(i)ng’, luogo ove tali valori sono trattati; a Londra l’edificio ove si riuniscono coloro che trafficano in tali valori). In italiano la parola è usala per indicare una qualsivoglia provvista o quantità di cose («uno stock di merce, di denaro; uno stock d' informazioni utili, ecc. ». « — Scusi, quanto tempo durerà questa rubrìca Una parola al giorno? » « — Chissà quanto; abbiamo uno stock così di parole straniere »). Spesso vuol dire rimanenza, rimanenze (« liquidare lo stock dell’anno passato »); spesso semplicemente deposito di materiali, oggetti di ricambio per macchine, automobili, ecc.
Tutte queste parole: provvista, quantità, rimanenza, deposito, sono da usarsi secondo i casi; e non v’è caso in cui sia necessaria la parola generica straniera.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 15.06.32

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Citazione: Paolo Monelli, “Una parola al giorno: Stock,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 15 maggio 2024, https://www.dioramagdp.unito.it/items/show/534.