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Titolo: COME SCRIVONO

Autore: Giuseppe Lipparini

Data: 1932-06-01

Identificatore: 1932_255

Testo: COME SCRIVONO
Caro Diorama, ecco un mio autografo di poesia. Non è molto tormentato; ma quando scrivo in prosa, mi accade di scrivere parecchie pagine di sèguito senza un pentimento e senza una cancellatura. Gli è che il periodo mi si forma prima compiuto nella mente, e non ho poi altro da fare che stenderlo con la penna sulla carta. E se si tratta di un'opera lunga — per es. di un romanzo — io l’ho già tutta disegnala in mente prima di cominciarla a scrivere. Scrivo seduto a tavolino, piuttosto rapido e continuo, quasi senza cancellature, come dicevo sopra. Come comincio a sentirmi stanco, smetto. Non istò su la notte, nè mi alzo all’alba; preferisco il lavoro metodico: nulla dies sine linea. Preferisco lavorar la mattina, dalle otto a mezzogiorno; dedico il pomeriggio ai lavori meno gravosi e alla lettura. Non saprei comporre con la macchina da scrivere, e neppure con la stilografica.
Giuseppe Lipparini
Due liriche autografe di Giuseppe Lipparini.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 01.06.32

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Citazione: Giuseppe Lipparini, “COME SCRIVONO,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 16 maggio 2024, https://www.dioramagdp.unito.it/items/show/511.