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Titolo: Il "Premio Firenze"

Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1932-05-11

Identificatore: 1932_232

Testo: "Il Premio Firenze"
Firenze, 10 maggio, notte
In Palazzo Vecchio, chiudendo i lavori del congresso degli scrittori toscani, Fernando Agnoletti constatava come, tra la varia fioritura di premi letterari di cui ormai è ricca l’Italia, uno ne mancasse che, a differenza degli altri, più che ricompensa d’una dura, alta fatica fosse solenne, disinteressato riconoscimento d’un nuovo singolare valore letterario. Proponeva egli perciò che, in mezzo ai premi di lucro, ai premi pubblicitari e ai premi transigenti, Firenze creasse, com’era suo dovere, un premio intransigente, soltanto ideale, da assegnarsi con alta severità di giudizio. L’Agnoletti presentava al congresso, che lo votava all’unanimità, un ordine del giorno-programma col quale si accoglieva la proposta « di fondare per gli scrittori italiani il Premio Firenze».
Questo premio non darà lucro alcuno, nè sarà vinto per concorso: lo assegnerà il libero parere di tre giudici che siano tre cittadini di Firenze e che, in modo nobile, rappresentino il credo cattolico, il credo fascista, il credo classico. Essi lo assegneranno per cinque consecutive primavere (cominciando dalla primavera dell’anno XI) a quell’opera, apparsa entro il precedente dicembre, che sembrerà loro la più elevata per meriti d’arte, di dottrina, di umanità, non separata da meriti di civile e spirituale edificazione.
In una lettera scritta a mano essi esporranno il loro giudizio e lo firmeranno, e questo sarà il « Premio Firenze ». L’autografo verrà consegnato in modo solenne al vincitore nella Casa del Fascio fiorentino dal Segretario federale in nome del Duce.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 11.05.32

Citazione: Non firmato (Lorenzo Gigli), “Il "Premio Firenze",” Diorama Letterario, ultimo accesso il 14 maggio 2024, https://www.dioramagdp.unito.it/items/show/488.