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Titolo: Servizio a domicilio

Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1932-05-04

Identificatore: 1932_219

Testo: Servizio a domicilio
Una lettrice, Torino — Achille Campanile nacque sugli albori del secolo ventesimo e precisamente il 28 settembre 1901, da Gaetano Campanile-Mancini e Clotilde Fiore, in Roma. Ivi egli compiè gli studi classici, sotto la guida di Adolfo Cinquini, l’insigne grecista, addottorandosi in legge, col valido aiuto di Virgilio, portiere dell'Università, che, nel difficile esame di diritto civile, ebbe a suggerirgli la definizione dell'obligatio. Perciò, al pari di Dante. Campanile considera suo maestro Virgilio. Pressoché fanciulletto ancora, sdegnando gli svaghi dei coetanei, entrò nel giornalismo, che, come dice Mr. de Girardin, conduce a tutto, purchè se ne esca in tempo; ma — aggiunge Campanile — alla condizione di non uscirne mai del tutto; per ciò egli, dopo aver percorso tutti i gradi della carriera giornalistica — da correttore di bozze (Tribuna, 1916) a direttore di giornale (Gazzetta di Parma, 1922) — ed esse re stato cronista, critico drammatico, resocontista parlamentare, inviato speciale, articolista di 3ª pagina, è ancor oggi collaboratore della Gazzetta del Popolo. Bibliografia; « Ma che cosa è quest’amore? » (1924), « L’inventore del cavallo» (1927), «Se la luna mi porta fortuna » (1928), « Giovinotti, non esageriamo! » (1929), « Agosto, moglie mia non ti conosco » (1930), « L’amore fa fare questo e altro » (1931), « In campagna è un'altra cosa » (1931). Ha fatto rappresentare quattro commedie. Paga la tassa dei celibi.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 04.05.32

Citazione: Non firmato (Lorenzo Gigli), “Servizio a domicilio,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 14 maggio 2024, https://www.dioramagdp.unito.it/items/show/475.