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Titolo: Una parola al giorno: Affiche, Placard

Autore: Paolo Monelli

Data: 1932-04-13

Identificatore: 1932_190

Testo: Una parola al giorno
Affiche, placard
In francese questi due vocaboli sono più o meno sinonimi, e indicano manifesto, avviso al pubblico, ufficiale, privato, di spettacoli, di richiamo, ecc. In questo ultimo senso è più usato affiche; nel senso di tabella, di avviso esposto nell albo di un ente, è più usato placard. Da noi si adoperano le due parole francesi senza distinzione; affiche prevale per cartellone, cioè grande stampa a colori vivaci a scopo di richiamo, spesso firmato da un noto artista: i cartelloni di Dudovich, di Manzan, di Garretto. La parola affiche non è nè più specifica nè più nobile della nostra, ed appare da noi del tutto inutile. Gli eleganti usano spesso il modo francese s'afficher, per esempio s’afficher con una donna (alcuni, spropositando anche in francese, dicono afficher una donna), per mettersi in mostra, esibirsi, ostentare, e simili. Placard infine è spesso usato per targa, targhetta, cioè la lastra sulla porta di casa col nome di chi vi abita.
La parola italiana per affiche nel senso di cartellone è dunque questa; per gli altri significati, manifesto, avviso, cartellone (di teatro, cioè programma per la stagione). Per placard: avviso, tabella; targa e targhetta, ecc.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 13.04.32

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Citazione: Paolo Monelli, “Una parola al giorno: Affiche,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 15 maggio 2024, https://www.dioramagdp.unito.it/items/show/446.