Diorama Letterario

Titolo: Potremmo essere felici

Autore: Luciano Folgore

Data: 1932-04-13

Identificatore: 1932_185

Testo: Potremmo essere felici
Un giuoco di riflessi d'oro
sul tremolante specchio della fontana.
Una danza di fili d'erba
nel prato verde accarezzato dal vento.
Un volteggiare altissimo di rondini
sotto la cupola azzurra del cielo.
E il desiderio di tutte le cose viventi
di farsi respiro e profumo, musica e luce
in questo mattino di amore
fervido come la linfa
dentro l'albero che s’ingemma.
Ogni pensiero si stacca giocondamente
dalla opaca sostanza del mondo
seguendo il ritmo di Dio
che trasfigura l' istinto
e lo converte in una gioia solare.
Potremmo essere felici;
la carne non pesa, il sangue è trasparente e leggero, l'anima ha ritrovato
la sua stagione immortale
e abbandonarci dovremmo
al fiume della nostra primavera
adesso che le goccie e i pensieri
hanno una sola certezza:
quella dell’eternità.
Ma siamo come il fanciullo che stanco dell’oro specchiato dalla fontana chiarissima lascia cader nella vasca la pietra che intorbida l’acqua.
Abbiamo la fretta e l’impazienza dell’uomo che calpesta l’erba correndo per ritrovare oltre il verde del prato la strada piena di polvere.
Desideriamo limitare lo spazio al cerchio del nostro sguardo come la giovane donna che abbraccia con gli occhi alberi, case, giardini in fiore, viandanti.
Le rondini son troppo lontane.
... E la vicenda delle stagioni terrestri risale dal fondo della sostanza mortale. L’estate tormentosa dei sensi, l’autunno di tutti i ricordi.
l'inverno secco che scricchiola nella sua scorza rugosa e, sul quadrante del tempo, l'ora notturna della morte con una sola stella che trema un attimo sul buio e precipita nell'immensità.
Luciano Folgore.