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Titolo: All’Insegna delle Belle Lettere

Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1932-01-13

Identificatore: 1932_101

Testo: NOTIZIARIO
All’Insegna delle Belle Lettere
* Si annunzia un romanzo di Paolo Monelli, Il bell’italiano, che sarà pubblicato da Treves. Due volumi prepara Nicola Moscardelli: uno di novelle, Malerba, ed un romanzo, Ostruzionismo ovvero La vita ha sempre ragione. Francesco Perri ha ultimato un romanzo, Tramonto sul Mondo, che è stato consegnato a Mondadori, il quale presenterà un romanzo per bambini, pure del Perri, La favola bella. Perri ha anche scritto un dramma: La notte di San Giovanni. Flavia Steno ha consegnato a Treves un romanzo, intorno ai quale lavorava da un pezzo, Il re Mida, ed ora sta ultimando il romanzo La Madonna Nera. In collaborazione con Ferdinando Tenze, la Steno ha inoltre scritto il romanzo storico moderno Fiamme nella steppa.
* La Casa Editrice Sandron pubblica nella collezione « Giovinezza » un libro di Calogero Fazio, Leggende di ieri e di oggi, e la ristampa d’un volume di Antonio Beltramelli, Le novelle del bosco e della palude. Nella collezione « Faville » compaiono i seguenti libri per ragazzi: Ornella, Il libro delle burle; Grazia Deledda, Giaffa; G. E. Nuccio, Gloriose imprese del Paguro Bernardo; Giuseppina Pecorella, L’Avventura di tre Principini. Nella collezione scientifica del '900 sono annunziati i seguenti volumi: Antonio Baldacci, Leonardo da Vinci e il mondo delle piante; Salvatore Gomes, Nel mondo delle formiche.
* La Casa editrice di Giuseppe Carabba annunzia nella collezione dei « grandi romanzi stranieri »: Le due mogli, di André Maurois, traduzione di Enzo Loreti; Il deserto dell'amore, di François Mauriac, traduzione di R. Pisaneschi; Il romanzo di Hollywood, di Carl Van Vetchen, traduzione di Giovanni Marcellini; Delitto, di Clemence Dane, traduzione di Maria Mattone.
* La Società Pensiero ed Azione ha bandito un concorso per una monografia sul tema « Contemporaneità politico-sociale sul pensiero di Giuseppe Mazzini ».
* Nelle edizioni dell'Eroica sono apparsi i primi tre volumi della collezione « Montagna », diretta dallo scrittore ticinese Giuseppe Zoppi, laureato col premio di letteratura svizzera Federico Schiller. I tre volumi sono: Il libro dell’Alpe, dello stesso Zoppi; Paura in montagna, di C. F. Ramuz, scrittore di fama europea, premio letterario della Nazione svizzera: e La notte dei Drus, del ginevrino Charles Gos.
* E’ uscito in questi giorni l'annunciato volume di Fillia sulla nuova architettura, pubblicato dall’Unione Tipografico-Editrice di Torino. E’ un volume di circa 300 pagine, con 270 riproduzioni, 40 tavole in rotocalco, una tavola a colori e 14 scritti originali dei più noti architetti, da Le Corbusier a Gropius, da Sartoris a Prampolini, da Lurçat a von der Mhüll.
* La Casa Editrice Sonzogno annuncia un volume di Marinetti e Fillia sulla cucina futurista. Il volume che esce in seguito alla clamorosa agitazione mondiale provocata dal Manifesto sulla cucina futurista (2000 articoli in tre mesi) risponderà a tutte le polemiche sulla pastasciutta, conterrà i pranzi meno costosi e più rallegranti con altre 200 formule di cucina futurista, indicherà nuovi modi di vivere e di comportarsi in società, sarà più drammatico di un romanzo poliziesco e più piccante di un romanzo erotico. La stessa Casa editrice Sonzogno pubblica un volumetto di Filila, intitolato Il futurismo, sull’ideologia, le polemiche e le realizzazioni del Movimento futurista italiano.
* La figura della contessa di Challant, protagonista della tragica avventura che dà argomento alla quarta novella del Bandello, è presentata da Ferdinando Neri in un saggio (ed. Chiantore) che tien conto di quanti elementi la storia e la finzione offrono su questo tema. Questa tragedia, osserva il Neri, è soprattutto una cronaca d’amore e di sangue, una di quelle cronache italiane che piacevano allo Stendhal. Del Neri si pubblica anche (ed. L’Erma) un discorso tenuto quattro anni fa nell'Istituto superiore di magistero del Piemonte sullo « studio delle Letterature moderne », opportuno ora che le sue parole e i suoi voti hanno ricevuto conferma e attuazione nel riordinamento degli Istituti di magistero.
* All’estero si preparano a commemorare degnamente il primo centenario della morte di Goethe: Gherardo Hauptmann è stato invitato dalla Columbia University di Nuova York a tenere la commemorazione ufficiale in America; e la Commissione permanente di lettere presso la Società delle Nazioni di Ginevra terrà, durante il 1932, in onore del poeta tedesco, le sue sedute a Francoforte sul Meno; inoltre sulle scene francesi si rappresenterà il Faust, ecc. ecc. E in Italia, che cosa si sta preparando? Oltre alla traduzione del Faust fatta da Guido Manacorda, di cui il nostro giornale ha già dato notizia, il centenario goethiano sarà festeggiato con le seguenti principali cerimonie e pubblicazioni: 1. seduta all’Accademia d’Italia con un discorso ufficiale di S. E. Arturo Farinelli; 2. inaugurazione dell 'Istituto Italiano di studi germanici a Villa Sciarra al Giànicolo, presieduto dal sen. Gentile e diretto dal prof. Giuseppe Gobetti; 3. una esposizione goethiana nei locali della Biblioteca Hertziana a Roma; 4. pubblicazione del Diario del viaggio in Italia del padre di Goethe. La singolarità di questo diario, finora completamente inedito, è che fu scritto in lingua italiana. E’ stato concesso dalla Granduchessa di Weimar all’Accademia d’Italia, e sarà edito a cura di S. E. Farinelli. Si pensa infine anche in Italia ad una rappresentazione del Faust, nè si deve tacere che una monografia su Goethe sarà pubblicata dal prof. Zamboni di Firenze presso l’editore Vallecchi.
* Ai premi letterari francesi già segnalati sono da aggiungere: il premio storico della Revue Universelle assegnato al Siècle de Louis XV di Pierre Gaxotte; il premio del « Vivant rnéconnu » al visconte d'Avenel per il complesso della sua opera; il premio Gringoire a Marc Chadourne per un libro d’impressioni d’Estremo Oriente, Chine; il premio « Europe nouvelle » a Pierre Viénot per un saggio economico-politico intitolato Incertitudes allemandes; il premio Séverine a Not so quiet, romanzo della scrittrice inglese Helen Zeuna Smith tradotto recentemente' in francese: il bello si è che la premiata è rimasta finora introvabile, tanto che i giudici del premio si sono decisi a diramare un comunicato ai giornali nel quale avvertono che l’ammontare del premio stesso resterà per un anno a disposizione della misteriosa signora Smith.
* Sono usciti i due primi fascicoli del « Dictionnaire politique et critique » di Charles Maurras, nel quale l’illustre poeta e teorico espone le proprie idee sui problemi eterni od attuali secondo lo schema del « Dictionnaire philosophique » di Voltaire. Di Maurras sono stati pubblicati recentemente altri quattro volumi di pagine sparse, tra cui una « Meditation sur la politique de Jeanne d’Arc ».
Il popolare scrittore inglese P. G. Wodehouse, autore d'una serie di romanzi umoristici che hanno per protagonista un cameriere, Jeves. Del Wodehouse l’editore Jenkins di Londra ha pubblicato in questi giorni una raccolta di novelle.
Una fotografia « intimista » del noto scrittore inglese J. B. Priestely, autore di « Buoni compagni», che ha trovato grande favore tanto in volume quanto sul palcoscenico: egli, lavora attualmente a un altro romanzo, « Lontano ». Ecco il Priestely accanto al domestico caminetto in un angolo del suo studio a Hampstead.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 13.01.32

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Citazione: Non firmato (Lorenzo Gigli), “All’Insegna delle Belle Lettere,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 13 maggio 2024, https://www.dioramagdp.unito.it/items/show/357.