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Titolo: All’insegna delle Belle Lettere

Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1932-02-03

Identificatore: 1932_66

Testo: NOTIZIARIO
All'insegna delle Belle Lettere
* Carlo Delcroix ha consegnato all'editore Vallecchi il manoscritto delle sue poesie, che saranno pubblicate in volume col titolo I miei canti e comprenderanno due parti: Sotto le tende e Sotto le bende.
* Si è inaugurato nell’Istituto nazionale del Dramma antico a Siracusa un corso di lezioni sul teatro di Eschilo.
* A Milano, nei locali del Teatro Odeon, è aperta la mostra libraria dell'editore Valentino Bompiani: all'inaugurazione intervenne il Duca di Bergamo.
* In editore di Tokio ha provveduto alla ristampa della prima traduzione giapponese dei Promessi sposi. Questa traduzione, che rappresenta per i giapponesi una speciale opera d’arte, viene ripubblicata con criteri più moderni e col titolo cambiato. Difatti mentre il primo titolo era « Il puro bacio di Myosotis », nella attuale ristampa il titolo è « L’amore vince ».
* E’ uscito nelle edizioni Zanichelli uno studio politico di Francobellani Dionisi sull’Ungheria d’oggi dal titolo Il problema territoriale, transilvano. Dello stesso autore si annunciano altri due volumi di soggetto magiaro, Ungheria beata e martire e la vita di Mattia Corvino.
* Il poeta dialettale torinese Dario Cesulani (l’avv. Cesate Laudi) ha messo in rima un arguto diario di Noè durante i giorni della fortunosa navigazione sotto il diluvio. Questo libro di bordo del nauta e dei suoi compagni di viaggio a due e a quattro gambe, è stato stampato dalla Editrice F. Casanova di Eugenio Rocco e commentato con agile matita dal pittore Felice Vellan.
* Nell’ebdomadario Journal des poètes che si pubblica a Bruxelles, Lionello Fiumi presenta un gruppo di poeti italiani d’oggi premettendo un chiaro articolo sulla « position de la poesie ». I poeti che il Fiumi presenta, con brevi note biografiche e con le versioni di alcune loro Uriche, sono Buzzi, Govoni, Armando Mazza, Auro d’Alba, Fillia, Adriano Grande, i palermitani Pietro Mignosi e Gino Novelli del gruppo della « Tradizione », Luigi Fallacara capo del gruppo « Nostro 900 », Giacomo Prampolini. Giorgio Ferrante, Garibaldo Alessandrini, Renzo Pezzani. Chiude l’interessante rassegna un colloquio con Paolo Buzzi sulle origini del futurismo e sulle tecniche predominanti nella poesia italiana d’oggi.
* E’ stato tradotto in francese da Albert Vialis per la Nouvelle Société d’Edition il romanzo II Passatore di Bruno Corra. Il Figaro e la Quinzaine Critique si occupano diffusamente del romanzo Sua moglie di Maria Luisa Fiumi, pure tradotto in francese. Altri scrittori italiani di cui si occupa la stampa straniera sono Renzo Levi Naim per il romanzo Albergo (« Neue Rotterdamsche Courant »), G. Franciosi per il libro su Gli Sforza (« Neue Zürcher Zeitung »), Malaparte per la Technique du coup d'état (« Le progrès civique », « Aux Ecoutes », ecc. ), Mario Mazzucchelli per il Robespierre (« Neue Zürcher Zeitung »).
* Giuseppe Ungaretti ha collaborato all'Hommage à Goethe del fascicolo di marzo della « Nouvelle Revue Française »; vi figureranno scritti di Valéry, Gide, Curtius, Ramuz, Jean de Pange, Abraham, ecc.
* Si è costituito a Praga un centro per la diffusione della cultura italiana in Cecoslovacchia, che avrà un giornale quindicinale intitolato La voce italiana e curerà la traduzione in lingua ceca delle migliori opere letterarie della moderna nostra letteratura. Il centro si propone di creare anche una scuola gratuita di lingua italiana.
* Di Giovanni Comisso si annunciano nientemeno che sei libri: Verso l’aurora, impressioni di viaggio in Cina e Giappone: Il delitto di Fausto Diamante e Storia d’un patrimonio, due romanzi in un unico volume, aventi per argomento la vita del dopoguerra: La morte di Fortunato e altri racconti; L'Italia al sole; Europa in parala; Africa moresca. Se non vi basta, lo stesso Comisso fa sapere che attualmente sta lavorando ad un’ opera eccezionale, « dopo la quale si propone di abbandonare lo scrivere per dedicarsi completamente alla vita dei campi ». Vedremo...
* Viene ristampato nella Biblioteca di Cultura moderna del Laterza l'ormai introvabile saggio biografico di Fausto Nicolini su La giovinezza di Giambattista Vico, che abbraccia il periodo dal 1668 al 1700 e mostra come in un ambiente di miseria si venisse formando il carattere morale del futuro autore della Scienza Nuova. Negli otto mirabili capitoli del Nicolini non c’è forse parola che non sia frutto di lunghe e minute indagini; l’autore, pur non valicando i limiti cronologici imposti dall’argomento, si è studiato di non perdere di vista l’ultimo punto d'arrivo del Vico, additando via via quelli che furono o poterono essere nella gioventù i presentimenti, gli stimoli, i presupposti e talora le fonti della Scienza Nuova.
* La raccolta della Frusta Letteraria, del Baretti, non più reperibile, se non in vecchie e scorrette edizioni o in scelte parziali, appare ora integralmente in due volumi della collezione laterziana degli Scrittori d’Italia, a cura di Luigi Piccioni. Mirabile è la messe di notizie che la Frusta offre intorno alle cronache culturali degli anni 1760, piacevolmente movimentata dalla finzione di Aristarco Scannanue col suo povero curato. Pure nella stessa collezione esce, a cura di Manlio D. Busnelli, la prima edizione critica delle Lettere ai protestanti, di Fra Paolo Sarpi: vi figurano 225 lettere, di cui 88 inedite, che lumeggiano a fondo il carattere d’interiore drammaticità dello spirito del Servita ed illustrano la politica di Venezia nel difficile periodo che passa tra l’interdetto e la vigilia della guerra dei Trent'anni.
* L’editore Licinio Cappelli pubblica tre nuovi romanzi nella collezione dell’« Autore prescelto»: Le capriole del destino di Giuseppe Brizi; Occhi nel buio di Anna Maria Borboni; Il letto nuziale di William Evans.
* Armand Dandieu ha curato una « Anthologie des philosophes français contemporains » dal precursori ai giovanissimi, che comprende Sorel, Henri Poincaré, Loisy, Goblot, Bergson, Blondel, Maurras, Joseph Baruzi, Maritain e giunge a Louis Rougier, a Georges Politzer e a René Daumal.
* Il premio dei poeti francesi fondato da J. L. Aubrun è stato assegnato al poeta Garret per la sua raccolta di liriche Rêves et Volutes.
* I premi dell’« Alsazia Letteraria» sono stati assegnati, per la poesia al poeta parolibero Bergmann e per il romanzo alia signorina Vincent Hirler, in arte Laurent Deslile, autrice di Deux Vallées. Il premio letterario dell’Algeria è stato diviso tra due donne: Lucienne Favre per l’insieme della sua opera, e Jeanne Faure Sardet per un romanzo di costumi indigeni.
* Un editore parigino dà fuori un volume di inediti di Baudelaire scritti in collaborazione con Banville, Dupont, Prarond e altri suoi contemporanei. Il volume contiene molti versi baudelairiani incastonati in monture di paccottiglia dovute forse al Prarond, e molti interessanti articoli e cronache anteriori al '48 che fanno conoscere un Baudelaire giovine, dotato di ironia e di causticità che più tardi si risolveranno in amarezza e disgusto

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 03.02.32

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Citazione: Non firmato (Lorenzo Gigli), “All’insegna delle Belle Lettere,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 15 maggio 2024, https://www.dioramagdp.unito.it/items/show/322.