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Titolo: Fanciulle al mare

Autore: Adriano Grande

Data: 1937-06-07

Identificatore: 1937-38_15

Testo: Fanciulle al mare
Forme gentili mutevoli statue, amore che v’ha fatto ora vi muove, voi gli ubbidite non sapete quanto.
Teneri marmi bianchi l'aria v’indora; dalla sabbia uscite grida di vita, certezze che il mondo non terminerà.
L’acceso cielo, il mare lucente e la calura assistono benevoli all'inconscio rito che camminando create.
Ogni gesto
di grazia che tracciate chiude negli occhi di chi guarda un gioco d’aria e di luce, un attimo d'esistenza perfetto.
I boschi, le montagne, il letto dei fiumi, che abitaste quando
non avevamo misura di tempo, li odora ora l’estate nelle vostre chiome disciolte come un’erba; l'ombra che dalle vostre caviglie si parte e s’allunga e s’accorcia sulla rena rammenta le radici delle piante recate fuor del musco da una piena.
Ma se ridendo balzate dall'acqua, sconvolte come in amorose lotte, l'uomo vi guarda perplesso, nel cuore ha un urto, poiché d’un tratto in voi Natura ravvisa: e gli appare selvaggia e libera, troppo diversa da quella che ne' racchiusi pensieri accarezzava.
Vede infrangersi nel vostro riso, l'uomo, il suo studioso dominio dell’universo.
Adriano Grande.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 07.06.37

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Citazione: Adriano Grande, “Fanciulle al mare,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 14 maggio 2024, https://www.dioramagdp.unito.it/items/show/2334.