Diorama Letterario

Titolo: Che cosa preparano gli editori per l’Anno XIII

Autore: A. Formiggini

Data: 1935-01-30

Identificatore: 1935_82

Testo: Che cosa preparano gli editori
per l'Anno XIII
Abbiamo chiesto agli Editori notizie sul programma che svolgeranno nell’Anno XIII. Ecco la risposta della Casa A. Formiggini:
L’Anonima Formiggini darà prova del suo ringiovanimento sfoderando una nuova edizione del Chi è?, dizionario degli italiani d’oggi, rifatta « ab imis » in modo che riesca « uno specchio fedele e compiuto dell’Italia in marcia ».
Un’altra impresa sta preparando l’Anonima Formiggini: si accinge cioè a dar fuori, dopo lunga e paziente preparazione, una nuovissima Guida panoramica di Roma. Disegnata in centoventi tavole in prospettiva praticamente coordinate, darà modo, anche a chi non conosca la nostra sempre più meravigliosa Metropoli (contiamo di farne edizioni anche in lingue straniere) di percorrerla tutta quanta, orientandosi sempre e prontamente come se l’avesse tutta sott’occhio da un aeroplano. Lungo il tracciato delle vie saranno indicati anche i numeri delle case e, di fronte alle tavole, ci sarà un testo descrittivo stringatissimo, telegrafico, che dirà in poche parole ciò che di essenziale c'è da vedere e da sapere in ogni punto. Sarà la guida ideale ed insostituibile per i visitatori frettolosi, ma sarà preziosa anche come « guida » delle altre « guide » per i visitatori metodici e calmi a cui servirà di orientamento generale e faciliterà loro in modo egrègio la utilizzazione del tempo.
Un’opera monumentale sarà in quest’anno dedicata a Modena d’una volta, scritta con fresca disinvoltura da un egregio sacerdote, il prof. Rabetti. Rallegreranno le pagine, del volume belle riproduzioni di antiche stampe, di rare fotografie e caricature saporose in grande numero, poiché Modena è tra le città italiane quella che ha avuto una più aristocratica ed abbondante tradizione di giornali umoristici.
Continueremo le nostre collezioni con prudente parsimonia, per non imbottire troppo il pubblico degli amatori. In particolar modo i Classici del ridere e i Profili si arricchiranno di nuovi importanti volumi.
Di giovinezza darà prova l'Ics (L’Italia che scrive), (che si vanta di essere il più vecchio e il più giovane periodico bibliografico italiano) continuando giovialmente nel suo fervido ed umile lavoro informativo nel quale da diciotto anni insiste e persiste a servigio di quanti in Italia e fuori s’interessano (e sono sempre di più) alla vita spirituale di questo nostro almo Paese e continuerà a « commentare, preannunciare, incitare il moto culturale della nazione ».
Questi i circoscritti ma chiari propositi cui ci ispireremo nel nuovo anno che auguriamo felice e confortevole a tutti i nostri bravi colleghi della editoria, a tutta l'Italia che scrive e a tutta l’Italia che legge: in particolare il nostro lieto augurio va, legittimamente, all’Italia che legge l'Italia che scrive.
A. Formiggini