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Titolo: Gli scrittori della “Gazzetta del Popolo" alla Festa del Libro di Milano

Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli), Vellani Marchi

Data: 1933-05-17

Identificatore: 1933_252

Testo: Gli scrittori della “Gazzetta del Popolo"
alla Festa del Libro (Torino: 25, 26, 27, 28 maggio)
Maggio riporta anche quest'anno agli onori dell'attualità la Festa del Libro Italiano, organizzata nei centri principali dall'Alleanza Nazionale del Libro che tutta una serie di precedenti manifestazioni rende ormai benemerita degli scrittori, degli editori e di quei loro intermediari col gran pubblico che sono i librai. Sulle maggiori piazze d'Italia i libri, in questi giorni, hanno fatto e fanno la loro comparsa, celebrano la loro beneficiata, per la quale son chiamati a raccolta coloro che li scrivono, coloro che li stampano e coloro che li vendono. E, naturalmente, anche coloro che debbono comperarli, cioè il pubblico: non soltanto quello dei bibliofili e dei frequentatori di librerie che si tiene in contatto tutto l'anno con la produzione intellettuale e si fa mandare a domicilio le « novità » (buono se lo snobismo gli concede di fare un po' di cera anche alle « novità » di casa nostra), ma la folla, la massa dove confluiscono tutte le classi sociali, il popolo di tutte le categorie e condizioni, dunque il lettore ideale che cerca prima di tutto nel libro il mezzo di migliorare la propria cultura e di rompere la monotonia della vita col soccorso dell'avventura e col balsamo della poesia.
La Festa del Libro, convegno di scrittori, di produttori e di folla, avrà quest'anno, come ogni anno, anche a Torino le sue giornate: il 25, il 26, il 27 e il 28 maggio; quattro giornate di fervore, di attività e di ottima propaganda a vantaggio del libro italiano. Una delle attrattive maggiori, una delle « sorprese » della Festa, sarà l'adunata degli scrittori della Gazzetta del Popolo che saranno presenti e firmeranno i loro libri e li venderanno. Gli scrittori della Gazzetta del Popolo: è come dire lo Stato Maggiore della letteratura e del giornalismo italiano, un convegno di nomi illustri, una riunione di artisti la cui attività è seguita e amata dal pubblico attraverso il giornale.
La Festa del Libro avrà quest'anno la sua sede in piazza Lagrange, dove saranno accolte le mostre di ventiquattro editori e librai: gli scrittori della Gazzetta del Popolo saranno ospitati nella mostra del libraio Gissi, i cui scaffali saranno
abbondantemente riforniti delle loro opere. Il pubblico vedrà così i suoi « beniamini » in libertà, otterrà da essi le dediche più calorose. Imparerà a conoscere Massimo Bontempelli ed Ettore Romagnoli, Achille Campanile e Fabio Tombali, Cesare Zavattini e Leonida Rèpaci, Bruno Barilli e Ardengo Soffici, Luciano Folgore e Angelo Frattini, F. T. Marinelli e Nino Savarese, Leo Longanesi e Mario Sobrero, Marcello Gallian ed Ercole Patti, Umberto Notari e Guido da Verona, Mario Viscardini e Alberto Moravia, G. G. Napolitano e Nino Salvaneschi, Adriano Grego e Francesco Chiesa, Paolo Monelli e Pietro Solari, Diego Valeri e Adriano Grande, Riccardo Marchi e Lucio Ridenti... Poeti, romanzieri, novellieri, viaggiatori, critici, insomma il panorama delle lettere odierne nei loro uomini più rappresentativi.
In piazza Lagrange, il 25 maggio, i lettori e gli scrittori della Gazzetta del Popolo ristabiliranno direttamente i contatti che mantengono idealmente ogni giorno, e nel nome del libro italiano rinsalderanno la loro amicizia.
La Festa del Libro a Milano: le bancarelle in piazza Mercanti (Dis. di Vellani Marchi)

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 17.05.33

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Citazione: Non firmato (Lorenzo Gigli) e Vellani Marchi, “Gli scrittori della “Gazzetta del Popolo" alla Festa del Libro di Milano,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 17 maggio 2024, https://www.dioramagdp.unito.it/items/show/1062.