Diorama Letterario

Titolo: Preferenze

Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1933-02-15

Identificatore: 1933_125

Testo: Scampoli
Preferenze
Il Bulletin des Lettres di Lione ha chiesto a molti scrittori francesi d’oggi quali sono i loro autori preferiti. Ed ecco i risultati dell’inchiesta, la « classificazione dei morti » stabilita dai vivi. Per l’Ottocento sono in testa Stendhal e Flaubert con 22 voti ciascuno; seguono Balzac e Baudelaire con 19 voti, e vengono poi Chateaubriand con 10 voti, Victor Hugo, Lamartine e Rimbaud con 7, Mallarmé con 6, De Musset con 5. Per gli antichi è in testa Omero, seguito da Eschilo, Sofocle, Euripide, Platone, Virgilio e Aristotele; e quanto ai classici e moderni la classificazione è questa: Racine 22, La Fontaine 18, Shakespeare 15, Cervantes, Tolstoi, Pascal e Montaigne 13, Rabelais 12, Ronsard e Dostoievski 11, Molière 10, Goethe 9, Dante 8, insieme, curiosissimo accostamento, con Voltaire, Rousseau e Rudyard Kipling.
L’inchiesta comprendeva anche i contemporanei, per i quali si sono avuti questi risultati: Charles Maurras 13 voti, Anatole France 9, Maurice Barrès 9, Paul Claudel 9, Henri Bergson 7, Paul Bourget 5, Alain-Fournier 5, Marcel Proust 5, Jean Moréas 4, Pierre Loti 3, Paul Valéry 3, Jules Lemaître 2; André Gide 2.