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Titolo: La vita sfocata

Autore: Giuseppe Villaroel

Data: 1933-01-04

Identificatore: 1933_60

Testo: La vita sfocata
I tramonti della mia terra e le stelle sulla casa hanno, nel fondo dell’anima, un riflesso medianico: risalgono, all’improvviso, nel silenzio oceanico degli anni, e ogni mia doglia sembra da loro evasa.
Le donne che mi amarono, come le ombre della sera, sfumano i miei ricordi di lontana tristezza.
Vaniscono i giorni lenti e l'inquieta giovinezza in una chiarità effimera di assurdo e di chimera.
Bambino, quando mio padre partiva per la campagna, stava, in attesa dell'alba, il campanile al crocevia.
I galli strillavano a coro nel buio della via e sul cielo era curvo e nero il dorso della montagna.
Altri cieli ed altri soggiorni vaporano nel cuore e le strade camminano con la stanchezza del tempo.
E in questo infinito la vita galleggiando, a lembo a lembo, riprecìpita nel gorgo del suo primo stupore.
Giuseppe Villaroel.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 04.01.33

Citazione: Giuseppe Villaroel, “La vita sfocata,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 17 maggio 2024, https://www.dioramagdp.unito.it/items/show/870.