Beta!
Passa al contenuto principale

Titolo: I nomi dei personaggi

Autore: Paolo Monelli

Data: 1932-08-24

Identificatore: 1932_385

Testo: I nomi dei personaggi
Abbiamo rivolto ai più noti scrittori italiani di romanzi, novelle e commedie questa domanda: Come scegliete i nomi dei vostri personaggi? Pubblichiamo la risposta di Paolo Monelli.
Generalmente i nomi dei miei personaggi non li invento io, ma me li scodella belli e pronti la storia o la cronaca: Adolfo Hitler che udii concionare a Monaco, Denke l'antropofago di Breslavia, Gerhard Hauptmann che andai a intervistare a Rapallo, il generale Aguilera che prese lo schiaffo da Sanchez Guerra, Armando Grazioli sensale di vini modenese che piacque ad una scrittrice tedesca; con la quale io polemizzando amabilmente, Armando Grazioli divenne simbolo della mia piccola patria vinicola e polverosa, gloriosa in battaglie comunali e arguta in pace. I nomi dei soldati e ufficiali dei miei ricordi di guerra sono naturalmente quelli veri, li ho incisi nella memoria o so dove andare a ricercarli. Il mio amico avvocalo Porro di Milano deve ricordarsi che andai a trovarlo apposta dopo la guerra perchè ricercasse sul suo ruolino il nome dell’ultimo morto del suo plotone a Cima Sètole, Panato Giovanni, che ho nominato a suo luogo. E’ proprio vero che alla 265^ compagnia c’era un soldato chiamato Bruttomesso, e per questo fatto il maggiore Pisoni lo fece portaordini. E non è merito mio se la più feroce grinta della mia compagnia, barba crespa e corta sotto un viso da arabo e un luccicore di denti da lupo, si chiamava De Malandrino. Quando ho dovuto parlare di me, mi sono nominato a chiare note, Monelli, non sbattezzandomi e appellandomi Stelio Effrena, Dario d’Eleusi, Flavio Fiamma, Gontrano d’Altavilla.
Le poche volte che ho scritto novelle, o casi inventati, m’hanno servito i nomi più comuni dei paesi descritti, pescati nella memoria; ad ogni modo cognomi come Rossi, Bianchi, Müller, Schmidt, Cohn, Rosenblatt, Brown, Zalewski, Durand, e nomi come Maria e Giuseppe tradotti nelle varie lingue d’Europa bastano per tutte le novelle che ho scritto e che scriverò.
A quei mìei colleghi che si scervellano per trovare nomi peregrini e pregnanti regalo questo passo di Cecof, nella sua Storia Noiosa: « La mia Eccellenza è fatta scendere in istrada e messa in una carrozza; e la carrozza via che se nc va. Il viaggio è noioso; per spassarmela un poco leggo le insegne a rovescio. Traktir (trattoria) diventa Ritkart. Questo sarebbe un bel nome adatto a una famiglia baronale: baronessa Ritkart ».
Paolo Monelli.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 24.08.32

Citazione: Paolo Monelli, “I nomi dei personaggi,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 15 maggio 2024, https://www.dioramagdp.unito.it/items/show/641.