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Titolo: Una parola al giorno: Atout

Autore: Paolo Monelli

Data: 1932-08-03

Identificatore: 1932_357

Testo: Una parola al giorno
Atout
Parola francese, che secondo quei vocabolari significa « carta (da giuoco) del colore di quella che si è voltata »; borine à tout, cioè buona contro ogni carta d'altro colore. Roi d'atout jouer atout.
atout. E’ ciò che noi chiamiamo briscola; carta di un colore, o d'un seme, o d’un palo (come si dice a Napoli) convenzionale, che è superiore in valore a tutte quelle di altro colore, altro seme, altro palo. Nel giuoco delle carte dunque briscola è la traduzione unica ed esatta di atout. In senso figurato, si dice che una persona ha molti atouts per dire che ha molte qualità, o che ha buoni argomenti; vantaggi, e simili; e in questo caso noi si lascia da parte la briscola e ci si contenta del generico carta o carte. « Il tale ha ottime carte in mano », « si riserva un’ottima carta », ecc. Atout usano i francesi anche per indicare un colpo improvviso e decisivo, disgrazia, rovescio (di fortuna); ma in questo senso non lo si ode da noi. Alcuni invece usano il vocabolo per dire rimprovero, pipa, cicchetto, lavata di testa, significato sconosciuto ai dizionarii francesi; ad ogni modo le espressioni italiane sono altrettanto o più efficaci.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 03.08.32

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Citazione: Paolo Monelli, “Una parola al giorno: Atout,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 15 maggio 2024, https://www.dioramagdp.unito.it/items/show/613.