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Titolo: All’insegna delle Belle Lettere

Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1932-06-08

Identificatore: 1932_270

Testo: NOTIZIARIO
All’insegna delle Belle Lettere
* Sono stati venduti all’asta i libri manoscritti e i disegni provenienti dalle biblioteche di Madame Armand de Caillavet e di Madame Gaston de Caillavet, insieme con numerosi manoscritti e lettere d’Anatole France. Il prezzo più elevato pare sia stato raggiunto dal manoscritto del romanzo Le lys rouge.
* Quaranta lettere di studenti tedeschi morti in guerra ha scelto e tradotto da una più ampia raccolta uscita in Germania Paul Desjardins per i « Documents bleus » della Nouvelle Revue Française. Documenti umani, testi commoventi scritti da giovani di vent'anni nell’anticamera della morte.
* Nel prossimo settembre ricorre il centenario di Walter Scott. L’Istituto nazionale dei ciechi della Gran Bretagna, volendo associarsi alla commemorazione, ha preparato un'edizione in caratteri Braille delle opere del romanziere. Per conseguenza, d'ora innanzi anche i ciechi potranno leggere i romanzi storici dello scrittore scozzese che tutto il mondo conosce.
Esce nelle edizioni Stock la versione francese del Journal di Katherine Mansfield.
* Aldous Huxley, l’autore di Point counter point, reduce dall’Asia, ha scritto un libro, Viaggio d’uno scettico in India, che esce in questi giorni. Ecco un paio di pensieri di Huxley che una rivista riproduce dalle bozze del volume: « L'India non sarà mai libera finchè gli indiani e i mussulmani non avranno per le loro religioni un entusiasmo tiepido almeno quanto quello che noi abbiamo per la Chiesa anglicana ». « La grande guerra non ha suscitato, almeno fino ad ora, nè un Tolstoi nè un Goya. Nessun Swift ha reagito davanti all’America moderna. Infine, la Delhi contemporanea e la nuova India di cui essa è la capitale e che riassume, non hanno espresso il loro Marcel Proust ».
* Chesterton lavora a un libro su San Tommaso d’Aquino, che dovrebbe uscire verso la fine dell’anno.
* Le prime edizioni del Don Chisciotte sono rarissime e preziose anche in Spagna; ragione per cui l'esemplare che ne possiede la Biblioteca Nazionale di Madrid è stato deposto in una cassetta di custodia della Banca di Spagna.
* Delle Confessioni che Michele Bakunin scrisse nelle segrete della fortezza Pietro e Paolo nel 1857 e che gli valsero dallo Zar la commutazione della pena di morte nell’esilio in Siberia, esce una traduzione francese nelle edizioni Rieder. Il libro del capo occulto del terrorismo russo contribuisce a rischiarare quel mondo fosco e torbido dal quale Dostoiewski potè derivare alcuni de' suoi eroi più famosi, soprattutto per il romanzo I Demoni.
* La Società delle ricerche scientifiche di Leningrado ha composto degli alfabeti per quattordici popolazioni arretrate del Nord della Russia, che finora non ne avevano. Tra queste popolazioni si trovano i Lapponi, gli Ostiaki, i Voguli, i Samoiedi, i Tungusi, i Lamuti e gli Eschimesi.
* Nella Rivista di Letterature slave G. Gandolfi presenta quindici poesie di Ivan Bunin, tradotte negli stessi metri degli originali. Il Bunin, nato nel 1870 da nobile famiglia, è un finissimo poeta e romanziere tradizionalista, indipendente da scuole o gruppi: fuggito dalla Russia bolscevica nel 1920, vive nella Francia meridionale. Tra le liriche tradotte dal Gandolfi, tre sono di soggetto italiano: Venezia, In Sicilia, Pompei, * « L’unità d’Italia nel pensiero e nell’azione di Bettino Ricasoli » è il titolo che Mario Puccini ha dato al terzo volume, ora uscito presso Vallecchi, della Storia documentata della Rivoluzione liberale in Toscana, i cui primi due tomi riguardano l’opera e l’attività di Vincenzo Malenchini e di P. Puccioni nel Risorgimento. Il volume dedicato al Ricasoli è importante anche per il fatto che l’autore ha potuto far tesoro d'un gran numero di documenti inediti.
* Nelle edizioni Vallecchi escono: Mussolini, sintesi critiche di Giuseppe Cavaciocchi; e II Bava, romanzo d'argomento marinaresco di Lorenzo Viani.
* L’unità della figura di Cesare Balbo, la perfetta fusione dell’artista con l’uomo e dell’uomo col cittadino, è il filo conduttore del saggio biografico e critico che Stefano De Simone consacra al grande italiano e che si pubblica nella collana di scrittori con notizie storiche e analisi estetiche dell’editore Paravia. L’opera del Balbo vi è finemente analizzata, e l’analisi s’accompagna a un’abbondante scelta di pagine balbiane.
* Alle pubblicazioni per il recente centenario della nascita di Ippolito Nievo è da aggiungere un’ampia monografia di oltre 400 pagine che al Nievo uomo e poeta consacra Ugo Gallo (editore Emiliano degli Orfini, Genova): la monografia reca in appendice lettere, poesie e frammenti inediti dal 1848 al 1856.
* Nella collezione « Drammi e segreti della Storia » dell’editore Mondadori escono due volumi rievocanti avvenimenti vicinissimi a noi nello spazio e nel tempo e pure avvolti da straordinarie ombre di mistero e tagliate da bagliori di tragedia: il primo, dovuto a Elio Zorzi, si intitola L'eccidio di Belgrado e ricostruisce la terribile fine di Alessandro Obrenovich e di Draga Machin, Sovrani di Serbia, nella notte dal 10 all’11 giugno 1903; il secondo, di Mario Borsa, racconta La tragica impresa di sir Roger Casement, che fomentò nel 1916 la rivolta di Dublino e finì impiccato: i recenti avvenimenti irlandesi conferiscono un interesse specifico a questo romanzesco episodio di storia contemporanea.
* La rivista di poesia « Circoli » ha iniziato, accanto alle edizioni di poeti in cui sono usciti i volumi di Adriano Grande e di Quasimodo, già annunziati, una collezione teatrale il cui primo numero è la satira in tre atti Gli Ipocriti di Silvio Giovaninetti, un’opera che cerca di arrivare alla poesia attraverso vie amare e beffarde.
* Nelle edizioni Sonzogno è uscito il romanzo La casa senza luce di Tri stano Rossi. Nelle edizioni Corbaccio escono: Odia il prossimo tuo, romanzo di Ottavio Profeta; Vita morte e miracoli di Cosimo Cosi, romanzo di Umberto Morucchio; L'arcobaleno sull'abisso, romanzo di Nino Salvaneschi.
* Un problema di alto interesse morale è trattato in quella Satira XIV di Giovenale, che da molti viene intitolata la satira dell’educazione, ma più esattamente dovrebbe dirsi la satira sull’influenza dell’esempio domestico: essa è materia di un acuto e diligente esame del prof. Vittorio D’Agostino nella rivista Convivium (estratto dal volume IV, 1932). Del D’Agostino si veda anche nella Rassegna un saggio intitolato I più recenti studi italiani su Persio.
* L’editore Mondadori presenta una nuova scrittrice toscana, Maria Luisa Fehr, autrice del romanzo I tre momenti, che racconta la storia d’una donna moderna. Lo stesso editore pubblica il romanzo Quilla, figlia del Sole di Guido Milanesi, avventure in una città misteriosa sepolta nelle immense foreste brasiliane; e annuncia la versione del libro di Lloyd George La verità sulle riparazioni e i debiti di guerra, che ha suscitato nel mondo vivaci polemiche; il traduttore italiano, Giulio Caprin, ha premesso al volume una chiara introduzione.
* E’ uscita la terza traduzione in lingua cèca del poema dantesco. Questa nuova edizione, dovuta ad Antonio Snaidauf, segue quella tradotta nel 1929 da Carlo Vratny; ma avendo allora voluto il traduttore mantenersi il più possibile fedele all’originale, tradusse il poema senza rime, di modo che l’opera perdette molte delle sue bellezze. La prima traduzione dell’immortale poema in lingua cèca si deve al grande poeta Jaroslav Vrchlicky. Essa uscì una prima volta nel 1890 ed una seconda nel 1892. Di questa traduzione fino ad oggi si sono fatte quattro edizioni. Parlando dell’attuale traduzione dello Snaidauf, la stampa cecoslovacca ricorda come Dante abbia sempre occupato l’attenzione degli studiosi cèchi. Il Vrchlicky tenne su Dante interessantissime conferenze a Praga, che ora stanno per essere edite. Le principali pubblicazioni su Dante e sulla sua opera sono tre libri esegetici di Jan Bloksa, gli studi esaurienti del prof. Francesco Pacak e le opere dell’insigne critico cèco F. X. Salda. Anche un libro molto interessante è quello pubblicato nel 1921 col titolo Dante e i Cèchi, dovuto alla Società letteraria e artistica di Brno in Moravia.
* La Società Editrice Internazionale di Torino ha bandito un concorso per un volumetto delle « Letture Cattoliche » del Beato Don Bosco sul tema della Messa spiegata alla gioventù ed al popolo cristiana.
La scrittrice tedesca Vicki Baum, dal cui romanzo Grand’Hôtel è stata tratta una commedia, che verrà rappresentata anche in Italia. Della Baum esce in questi giorni la versione francese d’un nuovo romanzo.
La poesia italiana che viaggia: F. T. Marinetti, e Corrado Govoni sui ponti del Danubio a Budapest.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 08.06.32

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Citazione: Non firmato (Lorenzo Gigli), “All’insegna delle Belle Lettere,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 14 maggio 2024, https://www.dioramagdp.unito.it/items/show/526.