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Titolo: Luce del mattino

Autore: Ugo Betti

Data: 1932-05-18

Identificatore: 1932_237

Testo: Luce del mattino
Portando peso di rupi Dormono le regioni Fra irte vegetazioni E laghi cupi.
Ed ecco una via di splendore Sui mari tremuli s'avanza;
Si sveglia il serpe e danza, S’apre locchio dell'uomo, nero fiore.
*
In un polverìo d'oro, coronate Di cupole, di fragore, di maestà Di lampi, di stendardi, di miraggi, Stanno, in forma dì stella, le città. Scagliano a modo di raggi Sopra la terra strade, E, verso i cirri, guglie Come spade.
*
Sulle città, padroni
Seduti, i monti;
E i venti.
Posano i continenti Entro letti di luce Incantati da un riso D’arcipelaghi e spume;
Empie il tuono d’un fiume Ogni conchiglia;
Brilla
L’architettura del creato, E romba, Arpa che piomba.
Ugo Betti.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 18.05.32

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Citazione: Ugo Betti, “Luce del mattino,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 15 maggio 2024, https://www.dioramagdp.unito.it/items/show/493.