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Titolo: Dino Terra

Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1932-04-06

Identificatore: 1932_177

Testo: GALLERIA
Dino Terra
Per la sopracoperta del romanzo di Dino Terra edito da G. Carabba (Profonda notte) Giorgio De Chirico ha dato uno di quei suoi disegni in cui, sul le rive, d'un mare mitico, un cavallo da avventure omeriche s’impenna davanti a un frammento di colonna precipitato al piano dalla sommità d'una collina i cui colloqui con le stelle vigila uno scampolo di Partenone. Apri, e sotto il titolo trovi disposti a mo' d'epigrafe questi versi leopardiani:... profonda notte - nella confusa niente - il pensier grave o scura. Di colpo sei immerso in un’atmosfera di albe lontane, in una luce siderale d’attesa, favolosa, e i modi del classicismo che s’intrecciano a un sentimento romantico della solitudine e della meditazione rilevano nel quadro naturalistico e nella impostazione del dramma umano la coscienza d'una coltura fatta spirito e sangue e l'aspirazione ad una superiore armonia che si concreta in disciplina, vigilia e riserbo. Dino Terra è un giovane ed esordisce con un libro che lo onora, appunto per quel senso di responsabilità e di controllo ch’esso denuncia. e che nei giovani non è frequente. Si tratta, badiamo, d'un libro difficile, dove l'etichetta di romanzo risponde appena ad un proposito di classificazione generico e, del resto, superflua. L'opera appartiene in pieno al regno del fantastico modernamente ravvivato dalla novità, audacia e violenza dell'allusione, dell'immagine surreale, della sintesi chimico-lirica. Così se il finale illuministico ci trasporta per un attimo in un clima settecentesco che non sarebbe dispiaciuto a Cazotte, il tono allucinato dell 'incontro col diavolo nei desolati paesaggi dell' Antartide, col diavolo non ingentilito e volpino sotto panni femminili e aspetti adescatori, ma grottesco nell’abito da sera attillatissimo, con le scarpe di vernice e il pipistrello a mezza vita, risolve subito su un piano romantico-fiabesco la strabiliante avventura. Il racconto della febbrile follia sfocia in visioni cosmiche d’un carattere esplicitamente riassuntivo e simbolico, dove anche lo stile si solleva all’altezza della fatalità. « Naviga il mondo nell’oceano dell ’et ere, segue la sua rotta contornando le isole dello zodiaco, gli arcipelaghi stellari, gira come una farfalla attorno alla luce, e tutto è regolato da secoli di secoli di secoli. Il nocchiero non arresta la rotta se una manciatina di frumento cade in mare... ». Siamo oltre le « frontiere umane» che Ribernont-Dessaignes ed altri surrealisti varcano affidati alle ali del loro desiderio di proiezione nello spazio. Ma le evasioni di questo genere, le esplorazioni nella stratosfera dello spirito, sono irte di pericoli se un senso classico del l'armonia e della forma non ristabilisce l'equilibrio. Su questo piano il Terra può vantare una superiorità che si traduce in conquiste positive di stile, di chiarezza e di logica, trattando una materia cosi distante e fredda. Naturalmente, non sempre la profonda notte e la sua, cappa grave e oscura son vinte o illuminate, e non è chi non veda l'ostilità pregiudiziale d’un tema tanto inconsueto; ma anche per questa volontà. d’uscir dal comune, di speculare orizzonti diversi, di scoprire per vie inusitate il segreto del mondo, Dino Terra è tra gli scrittori della giovane generazione uno di quelli che possono prepararci qualche sorpresa.
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La Germania celebra il centenario della nascita dell’africanista e scrittore Verner Munzinger che nel 1875 guidò una spedizione nelle regioni settentrionali dell'Etiopia.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 06.04.32

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Citazione: Non firmato (Lorenzo Gigli), “Dino Terra,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 14 maggio 2024, https://www.dioramagdp.unito.it/items/show/433.