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Titolo: I lavori dell’Accademia

Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1932-03-16

Identificatore: 1932_108

Testo: I lavori dell’Accademia
Roma, 15 marzo, notte I lavori della Farnesina si sono chiusi domenica sera con l’ultima seduta dell’assemblea generale.
Nelle sedute di sabato e domenica, l’assemblea generale dell’Accademia, presieduta da Guglielmo Marconi, a proceduto alla formazione definitiva delle terne proposte dalle varie sezioni per la nomina dei nuovi Accademici.
Come è noto, l’Accademia avrebbe dovuto procedere alla nomina di 17 nuovi Accademici: due per la sezione di Lettere; sette per la sezione delle Scienze morali e storiche; cinque per la sezione dell’Arte; tre per la sezione delle Scienze esatte.
Cinque delle 17 terne proposte dalle sezioni sono cadute nella votazione dell’assemblea generale; cosicchè le terne che saranno proposte al Duce per la scelta saranno soltanto 12. Per i cinque posti vacanti si provvederà con nuove elezioni probabilmente nell’ottobre prossimo.
Nella sezione delle Lettere erano state proposte due terne in una delle quali erano inclusi i nomi di Giovanni Papini, Nicola Festa e Marino Moretti e nell’altra i nomi di Silvio Benco, Giulio Bertoni, Aldo Palazzeschi e G. A. Borgese.
La prima terna non ha raggiunto la maggioranza dei voti necessari per la convalida definitiva, cosicchè è caduta. Il primo della terna — Giovanni Papini — ha ottenuto 16 voti soltanto su 36 votanti, mentre per avere la maggioranza avrebbe dovuto ottenerne 19.
Per la sezione delle Lettere, dunque, sarà proposta al Duce una sola terna che comprende i nomi di Silvio Benco, Giulio Bertoni e Aldo Palazzeschi. Il quarto nome della terna: G. A. Borgese non è stato nemmeno proposto, avendo ottenuto la maggioranza i primi tre nomi.
Nella sezione delle Scienze morali e storiche due delle sette terne proposte sono cadute. Una comprendeva i nomi di Attilio Tamaro, Aldo Valori e Giuseppe Piazza. Nessuno dei tre candidati ha avuto la maggioranza di voti dell’assemblea. La votazione, anzi, sui tre nomi è stata addirittura esigua. Un’altra terna comprendeva i nomi di Gustavo Giovannoni, Giorgio Pasquali e Fausto Torrefranca. Anche questa terna è caduta. Sono cadute inoltre le due terne di pittura, che comprendevano i nomi di Carena, Tosi, Casciaro, Sironi, ecc. Cosicchè nessuna terna per la pittura sarà proposta al Duce.
Fra i nuovi designati sono due deputati. S. E. Alberto de Stefani, ex-Ministro delle Finanze, che è in testa in una delle terne di Scienze storiche e morali, e l’on. Giuseppe Tallarico, che è in testa in una delle terne di Scienze. L’on. Tallarico è un noto studioso di biologia e di questioni scientifiche dell’agricoltura.
Per l’archeologia, nelle Scienze storiche e morali, è stata formata una terna composta dei nomi di Della Seta, Brezzi e Ducati.
Per la musica una tema composta dei maestri Respighi, Cilea e Pizzetti. Per la scultura una terna composta degli scultori Dazzi, Selva e Andreotti.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 16.03.32

Citazione: Non firmato (Lorenzo Gigli), “I lavori dell’Accademia,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 14 maggio 2024, https://www.dioramagdp.unito.it/items/show/364.