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Titolo: SCOPERTE IN BIBLIOTECA

Autore: Francesco Chiesa

Data: 1938-12-14

Identificatore: 1937-38_80

Testo: Le "inchieste" del Diorama
SCOPERTE IN BIBLIOTECA
Abbiamo rivolto agli scrittori italiani questa domanda:
« Nelle vostre letture, avete mai riscoperto un libro generalmente dimenticato; o avete scoperto un libro di autore poco noto o magari ignoto del tutto che vi ha fatto una grande impressione? ».
Lasciamo la parola all’autore di Sant’Amarillide:
No; non mi è mai avvenuto di riscoprire né di scoprire libri d’alto valore o dimenticati, o poco apprezzati o addirittura ignorati. Non escludo, con questo, che nella congerie di carta stampata accumulatasi attraverso i secoli possa nascondersi qualche gioiello, magari qualche gran tesoro. Penso a quel capolavoro ch’è la Vita di Benvenuto Celimi rimasto per un paio di secoli allo stato di tesoro nascosto. Penso ai romanzi dello Stendhal... E altri esempi si potrebbero aggiungere, di venturosi trovamenti o ritrovamenti. Ma è ventura rara: rarissima se si tratta di un vero e proprio rinvenimento di cose preziose delle quali si ignorava persino l'esistenza; meno rara, se si tratta di cose note già, ma non riconosciute quanto valessero. Disseppellimento eseguito con zappa e badile; scoprimento conseguito aprendo gli occhi e l’animo... In questo secondo senso, tutti i libri più famosi possono aprirci la possibilità di mirabili scoperte. In qualunque pagina di Dante o del Petrarca, chi non sia un lettore consuetudinario può trovare splendori e suoni e segreti non avvertiti; e da tutta la nostra letteratura ricavare, per la propria gioia, un'antologia che non contiene nessuno dei saggi ordinariamente citati.
Francesco Chiesa

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 14.12.38

Citazione: Francesco Chiesa, “SCOPERTE IN BIBLIOTECA,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 10 maggio 2024, https://www.dioramagdp.unito.it/items/show/2399.