Diorama Letterario

Titolo: Interviste fulminanti: Mario Sobrero

Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1938-10-26

Identificatore: 1937-38_33

Testo: Interviste
fulminanti
Mario Sobrero, tornato dalla Spagna, è di passaggio a Torino per poche ore. Lo incontriamo sotto i portici di via Roma, mentre si accendono le prime luci della sfolgorante arteria.
— È vero che sta per uscire un tuo nuovo romanzo?
— Sì. Il terzo, dopo Violetta di Parma e Pietro e Paolo: ed è anch’esso uno studio di vita e di ambiente.
— Editore?
— Bompiani.
— Titolo?
— Di padre in figlio.
— Farò come i giudici istruttori: dimmi tutto quello che sai.
— Ecco. Nel romanzo passano quasi trent’anni di vita italiana dall’ultimo decennio dell’Ottocento alla fine della grande guerra. E vi si svolge, variamente intrecciata, la storia di alcune famiglie. In ristretti angoli del mondo o sullo sfondo di avvenimenti più vasti, tra gente di città e gente di campagna, nella pace e nelle guerre, raccontando le avventure particolari dei personaggi, io ho inteso di rappresentare la continuità dell’esistenza, di generazione in generazione...
— L’inesauribile corrente che va verso l’avvenire.
— Infatti. Ogni età ha la sua crisi; ogni epoca i suoi ideali. Ma soprattutto ho voluto rievocare, in una folla di figure viventi, un tempo che è ancora vicino e già sembra assai lontano.
Mario Sobrero (Dis. di Augusto Orlandi)