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Titolo: Salina d’inverno

Autore: Salvatore Quasimodo

Data: 1933-12-20

Identificatore: 1933_541

Testo: Salina d'inverno
Dolcezza, mai dentro mi dormi, e un giorno fingi di limpida luce in cui le cose muovano in limili precisi, a fuoco suoni l'albero nel cielo, il caro ridere di creature umane.
Salina: gelida. Già fu nel tempo presenza venturosa, un segno espresso il mutarsi dell'acqua in forma incorruttibile.
Alla sua legge trovarsi in armonia; ecco, s’acerba disumano il transito d'uccelli di palude nell'aria vuota, pianto di nuovi nati; tra muschi grami, a supplizio, splende la pietra livida.
Deriva in cuore, dolcezza, una radice naufraga, una foglia ancor verde superflua al vento della terra.
Salvatore Quasimodo.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 20.12.33

Citazione: Salvatore Quasimodo, “Salina d’inverno,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 17 maggio 2024, https://www.dioramagdp.unito.it/items/show/1351.