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Titolo: All'insegna delle Belle Lettere

Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1933-10-04

Identificatore: 1933_435

Testo: NOTIZIARIO.
All'insegna delle Belle Lettere
* La Casa editrice « Il libro periodico di Roma » pubblicherà quattro « breviari »: due nella Collezione dei « Martiri della Rivoluzione Fascista » e due nella Collezione degli « Eroi della Patria». I breviari annunciati sono: Costantino Simula, Giovanni Berta, Francesco Fenucci, Umberto Boccioni. Essi sono dovuti a Mario Del Bello, e quello su Umberto Boccioni, in collaborazione con Marinetti, Paolo Buzzi, Luciano Folgore e Depero.
* Di Alessandro Bonsanti uscirà in novembre presso le Edizioni di Soiaria un volume di racconti, « I capricci dell’Adriana», contemporaneamente alla seconda edizione de « La serva amorosa » che ottenne nel 1930 successo di pubblico e di critica.
* La direzione d'una collana di romanzi italiani inediti è stata affidata dall’editore Rizzoli di Milano a Cesare Zavattini. Questa collana intende di dare un'aiuto concreto e largo a coloro che saranno prescelti. Molte sono state le imprese del genere e nessuna si è particolarmente distinta: ma questa solleva vive speranze sia per lo spirito che anima l’editore, sia per la competenza di chi dirige la collana.
I volumi saranno stampati bene, messi in vendita a poco prezzo per facilitarne la diffusione e pubblicitariamente appoggiati con amore costante. Il primo volume della collana uscirà in gennaio, e probabilmente a inaugurarla sarà una giovane scrittrice che a tutt'oggi non ha pubblicato libro alcuno.
* Esce per i tipi della Casa Editrice Le-Monnier un volume di Saggi di Letteratura di Arturo Marpicati. Pure del Marpicati uscirà a fine novembre, nelle edizioni Zanichelli, un volume di prose: Vita del mio tempo.
* Nella « Collezione storica del Risorgimento italiano », diretta da Arrigo Solmi, è stato pubblicato un pregevole lavoro di Piero Zama, intitolato Giovanni Pianori contro Napoleone III. L’opera, pur documentata ed imparziale, porta il segno del vivissimo spirito polemico dell’Autore ed è destinata a sollevare l’attenzione, oltre che degli studiosi, del pubblico per la drammaticità reale dell’azione narrata e la spregiudicatezza delle conclusioni cui giunge lo Zama.
* Il premio istituito presso l’Università di Torino in onore di Giovanni Pascoli per il miglior laureato in lettere di ogni biennio e consistente in una medaglia d’oro, è stato assegnato per lo scorso biennio alla dottoressa signorina Olimpia Buzano.
* Il concorso bandito dalla Società Editrice Internazionale in Torino per un libro educativo e di piacevole lettura da porre fra le mani della gioventù italiana, ha raccolto 59 manoscritti di altrettanti concorrenti. La Commissione, composta di Carlo Calcaterra, Nazareno Padellaro, Diego Valeri, Dino Provenzal, Giuseppe Caccia, è già intenta all’opera di lettura e di selezione. Alla fine di ottobre sarà reso noto il nome del vincitore.
* La Provincia di Varese aveva indetto un concorso per una serie di novelle a soggetto libero ma avente per sfondo d’azione una località della provincia lombarda. Il premio di lire diecimila è stato diviso in due gruppi: il primo per la serie completa delle novelle e il secondo alla novella migliore. La Commissione esaminatrice ha assegnato il primo premio per la serie completa di novelle e il secondo premio per la novella avente il migliore pregio letterario ed artistico alla scrittrice G. D’Arese.
* Per le edizioni de « La Vigna », di Bologna, uscirà entro l’anno un volume di liriche di Walter Trillini dal titolo Gioia di questo vivere, con prefazione di Nicola Moscardelli. È annunciato anche un lavoro di Domenico Foti: Un sindaco del mio secolo.
* Una monografia su Ferdinando Martini ha pronta Carlo Weidlich. Il Weidlich pubblicherà anche i seguenti profili o « ritratti » biografico-critici: Annibal Caro, Giacomo Casanova, Federigo Tozzi, Vittorio Locchi, Umberto Ammirata. Del volume del Weidlich Nella repubblica delle Lettere si è recentemente occupato Paul Guiton nel Mercure de France.
* L’agenzia « Ala » informa che la Federazione fascista industria editoriale ha invitato gli editori all’osservanza di una più scrupolosa documentazione bibliografica nelle indicazioni delle loro edizioni. Segnalando le recentissime pubblicazioni sulle quali si basa la compilazione del grande catalogo generale della Libreria Italiana, della Bibliografia Italiana e di altri strumenti bibliografici, occorre che nella trasmissione dei dati bibliografici, si abbia l’avvertenza di mettere per esteso il nome e cognome dell’autore, del prefatore, del traduttore. Altro elemento importantissimo, che solo gli editori possono fornire con precisione, è l’indicazione della materia nella quale deve essere catalogato il volume. Sono note ormai a tutti le alte necessità che hanno dato vita all’« Index Translationum », che è oggimai preziosissimo strumento per conoscere le traduzioni che si pubblicano nei diversi Paesi e per valutare quindi lo scambio del patrimonio intellettuale da un Paese all’altro. Orbene, perchè questo prezioso strumento bibliografico risponda allo scopo, è necessario che allorquando appare una traduzione, l’editore non dimentichi mai di stampare sul frontispizio o sulla contropagina che lo precede, oltre al titolo italiano dell’opera, il titolo dell’opera originale, l’indicazione della lingua dalla quale l’opera è tradotta e infine il nome del traduttore.
* È uscito a Londra, a cura di Thomas J. Wise, un volume di lettere inedite del poeta Roberto Browning, che presenta grande interesse in quanto si sa con quale cura il poeta abbia distrutto tutti i suoi manoscritti di giovinezza e i carteggi, volendo che la sua vita privata restasse ignota, al pubblico. Le lettere ora raccolte permettono di rischiarare un punto misterioso della biografia del Browning, il quale avrebbe una volta fatto un'offerta di matrimonio alla bellissima Lady Ashburton, ad onta della fedeltà che professava per la memoria della moglie Elisabetta: dalle nuove lettere si rileva come il Browning domandò realmente la mano di Lady Ashburton, avvertendola però con lealtà che il suo cuore « restava sepolto nella tomba d’Elisabetta » e ch’egli si decideva alle nozze per via del figlio, al quale così avrebbe dato una seconda madre. L'offerta di matrimonio è dunque reale, ma fatta in termini tali che la bella Lady dovette rifiutare.
* «Avventure e leggende del mare» è il titolo d’una nuova collezione della Libreria dei Campi Elisi. La inaugurerà una storia della Invincible Armada a cura di Maurice Larrouy.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 04.10.33

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Citazione: Non firmato (Lorenzo Gigli), “All'insegna delle Belle Lettere,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 17 maggio 2024, https://www.dioramagdp.unito.it/items/show/1245.